Ranieri a FcIN: "Senza Motta non cambio assetto"
Fonte: dall'inviato a San Siro
Claudio Ranieri prende con filosofia il pareggio rocambolesco con il Palermo a San Siro. Ecco le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa ai giornalisti nel dopo partita:
"Le condizioni del campo? Voglio ringraziare tutte le maestranze che ci hanno permesso di disputare questa partita, chi si è adoperato nella fase di pulizia e i 18 mila spettatori che sono venuti. Complimenti anche a tutti i giocatori, gli arbitri e gli allenatori per lo spettacolo. Resta l’amaro in bocca a me ma credo anche a Mutti, che fa 4 gol a San Siro e non vince. Analizzeremo cose buone e meno buone, ma su un campo del genere può capitare. Chiedere di rinviare Roma-Inter? Aspettiamo e decideremo, non si saprebbe quando recuperarla. Oggi si poteva giocare, il campo ha tenuto e basta così".
"Sneijder è uscito per un colpo alla gamba, ho dovuto dare un nuovo assetto alla squadra. Ranocchia? Tutti abbiamo fatto un passo indietro, su cinque tiri in porta abbiamo preso 4 gol. Non siamo stati ‘reparto’".
"Indicazioni da questa partita? Le ho tratte, le terrò per me e ne parlerò con i giocatori".
Alla domanda di FcInterNews.it sulla cessione di Thiago Motta e sull'eventuale necessità di cambiare tatticamente: “No, Thiago è andato, io e il presidente abbiamo cercato di trattenerlo ma quando un giocatore ti dice per una settimana che vuole andarsene non c’è molto da fare. In questo momento del mercato non c’era una valida alternativa, gli ho detto che, come Leonardo che ha insistito per averlo, anch'io lo ritenevo unico nel suo ruolo. È arrivato Palombo, che ha fatto cose buone, C’è Guarin, che è un buon acquisto. Ma non cambierò assetto dopo la cessione di Motta”.
"Pronti via non riusciamo a essere così compatti come lo siamo con il 4-4-2. È un dato assodato, con questo modulo la squadra si ritrova nelle sue dimensioni. Quando cambio modulo, abbiamo delle difficoltà".
"La lista Champions? Ho deciso, ma manca ancora qualcosina".
"Dobbiamo riprendere quell’assetto che ci ha fatto giocare bene, come contro il Milan. Quella quadratura che ci ha fatto giocare compatti. Oggi siamo stati molto aperti, non abbiamo mai dato l’idea di una solidità difensiva ma non è una critica al reparto".
"Non mi stupisce che a Palermo si sia parlato di retrocessione, capita alle squadre del sud quando hanno mo0menti altalenanti. I rosanero sono un’ottima squadra, hanno ritrovato Budan e hanno un Miccoli molto in forma".
"Thiago Motta? Lui me l’ha spiegato perché è voluto andare via, ma non è lo spogliatoio né una questione tecnica. Voi lo avreste tenuto? Più che parlare con lui e apprezzarlo pubblicamente non potevo fare. Se come forma mentis uno non vuole stare, è il momento che vada via, chiunque sia. Nel poker si dice che al nemico che fugge vanno fatti ponti d’oro. Lo ringrazio per quello che ha fatto, ma se è voluto andare via…".
"Contro il Palermo ci sono sempre partite strane, deve essere un’alchimia che porta alla creazione di qualcosa di speciale quando si incontrano queste due squadre".
"La fase difensiva questa sera l’abbiamo fatta poco e male, non è questione di singoli ma reparto".