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Ranieri: "Mourinho mi dava del vecchio, poi non so come siamo diventati amici. Appena arrivato all'Inter..."

di Mattia Zangari

In un passaggio dell'intervista rilasciata al Corriere della Sera, Claudio Ranieri ha raccontato come è cambiato negli anni il suo rapporto con José Mourinho: "Mi diceva che ero vecchio e che non parlavo l’inglese - il ricordo dell'ex tecnico del Leicester City dei miracoli -. Per la verità, oltre all’inglese, parlo anche francese e spagnolo, le lingue dei Paesi in cui ho allenato. Ma quando sono andato all’Inter siamo diventati amici. Non so come sia successo, forse gli hanno raccontato come ero e come allenavo. Così quando mi hanno mandato via dal Leicester, lui che era al Manchester United, si è presentato in sala stampa indossando una maglietta con le mie iniziali: C.R". 

A proposito del testa a testa scudetto con l'Inter di Mou nel 2010, quando allenava la Roma, Ranieri non nasconde un certo rimpianto: "Se è il cruccio più importante della mia carriera? Sino a un certo punto. Sono pratico e fatalista. È vero che, per come si erano messe le cose, potevamo farcela. Però nessuno ricorda mai che sono arrivato a campionato iniziato e ho fatto più punti dell’Inter. Eravamo in testa, ma abbiamo perso in casa 2-1 con la Samp, una partita che doveva finire 3-0. Il calcio è così. Della Roma mi resta il cuore gonfio della mia gioia di essere romanista". 

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