Ranocchia: "Inter-Juve così mai vista. Scudetto? Napoli e i nerazzurri ancora favoriti, ecco perché"
Andrea Ranocchia è intervenuto ieri a Pressing dando una sua visione di Inter-Juventus. "Partita stranissima, un Inter-Juve così secondo me non c'è mai stata. A livello di spettacolo ci siamo divertiti tutti. Le due protagoniste hanno entrambe da recriminare a seconda dei momenti della partita. La partita è strana perché la Juve nelle prime giornate ha concesso pochissimo e l'Inter lo scorso anno se Sommer faceva una parata a partita era tanto".
"In Premier è diverso - sottolinea Ranocchia facendo la tara sui commenti che un 4-4 può far scaturire in Italia -. Se fai tanti gol e vinci la partita, subendone tanti, al tifoso e all'opinione pubblica interessa poco. Vivono il calcio come uno spettacolo. Noi no ma è una cosa culturale, siamo abituati diversamente. Il catenaccio italiano è famoso da anni non a caso. Noi prediligiamo non fare errori. Lì è un discorso diverso".
Da difensore, l'ex interista prova a spiegare l'errore di Danilo sul primo rigore. "Tante volte devi cercare di fermarti prima perché l'attaccante è in corsa. Danilo va a chiudere tra lui e il portiere, fa uno stop e deve ripartire. Calcia per rinviarla, ma Thuram è velocissimo. In queste occasioni devi fargli prendere il pallone. Danilo è molto istintivo, fa anche interventi molto forti. Poco prima ne aveva fatto un altro su Thuram".
"Motta - prosegue Ranocchia nella sua analisi - sta facendo un lavoro con la Juve che potrebbe portargli dei vantaggi a lungo termine. Con certi atteggiamenti ti dice che la leadership è la sua. Se ci state proseguite con me, sennò faccio giocare Mbangula o un Primavera. Se ricorda Conte? Conte ha un know how di vittorie e anche l'Inter, per me sono le due squadre accreditate allo scudetto. Le altre fanno fatica. Motta sta approcciando in una maniera per cui c'è da ricostruire e decido io. Da fuori le scelte sembrano strane ma magari l'ho visto meglio negli ultimi giorni e l'ho fatto giocare".
Infine una parentesi sul Napoli, allenato proprio da Conte. "Lukaku ancora non è nella sua massima forma, ma un po' tutto il Napoli sta trovando gli equilibri, le giocate. Le prossime 5-6 partite diranno a che punto è perché affronterà tutte le più forti. Per vincere un campionato la strada è lunga e devi avere un know how che Conte ha. In più il Napoli ha tante partite in meno delle altre".