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Rod Sneijder: "Sogno di seguire le orme di Wes"

di Alberto Casavecchia
Fonte: Extra Time
I tre fratelli Sneijder: da destra Wesley, Rodney e il maggiore Jeffrey

Extra Time, magazine del martedì de La Gazzetta dello Sport, ha dedicato un pezzo a Rodney Sneijder, il fratello del trequartista nerazzurro Wesley. Proprio lui, da buon fratello maggiore scommette sul più piccolo, classe 1991, in prestito all’Utrecht dall’Ajax: “Se continua così – dice Wes – diventa un grande. Mi ricorda tanto Cambiasso”. Rod rilancia subito: “Ma io sono meglio di Cambiasso”, concludendo il tutto con una sonora risata. A dimostrazione del valore del minore degli Sneijder, arriva questo aneddoto: “Ero piccolo e dovevo andare a giocare con la squadra di ragazzi dell’Utrecht ad Amsterdam e Wes mi disse ‘Resta a casa. Vai ad Amsterdam per perdere?’. La partita finì con una mia tripletta”.

Sfrontatezza e sicurezza nei proprio mezzi, qualità tipica di casa Sneijder, anche se Wesley vuole che Rodney faccia un passo alla volta: “Sarebbe venuto volentieri con me a Madrid e nella Primavera dell’Inter, ma non va bene. Ha ancora vent’anni e innanzitutto deve giocare. Lo scorso anno non ho potuto seguirlo, ma ora lo posso fare meglio. Se continua così potrà tornare all’Ajax e lottare per un posto in prima squadra. Ho visto tanti ragazzi sbagliare a 17-18 anni”.

Rodney, dotato di un buon sinistro, ci elenca le sue caratteristiche tecnico-tattiche: “Gioco più dietro rispetto a mio fratello, ma abbiamo lo stesso tiro e lo stesso carattere”. I ricordi più belli: “Ricordo il play off con la Scozia per Euro 2004 e Wes segnò il suo secondo gol in Nazionale. Da ragazzino esultati in tribuna. Sogno di far bene in Eredivisie e poi trasferirmi in Italia o Spagna”.


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