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Salisburgo, Kjaergaard: "L'Inter è la più forte del girone, ma possiamo giocarcela"

di Egle Patanè

Assente della serata per via dell'infortunio alla spalla, Maurits Kjaergaard, autore dell'assist per Gloukh nella gara d'andata, nonché giovane talento sul quale anche l'Inter ha drizzato le antenne, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport, dove ha parlato della partita di questa sera tra Salisburgo e Inter.

Dopo l'ottimo debutto contro il Benfica, battuto in trasferta, sono però arrivate due sconfitte con Real Sociedad e Inter: siete stati sorpresi?
"Innanzitutto bisogna dire che abbiamo affrontato squadre dal livello altissimo. Contro squadre così se non arriviamo al nostro limite come squadra, diventa difficile. Ci è mancata anche un po' di fortuna".

Che impressione le ha fatto l'Inter?
"Credo si possa dire che è la squadra più forte del girone. Ha qualcosa in più rispetto a Real Sociedad e Benfica. Contro i nerazzurri dobbiamo riuscire a fare una grande prestazione. Credo che sia in amichevole quest'estate sia nella gara d'andata abbiamo dimostrato di potercela giocare. Ma dobbiamo rendere al meglio".

Con che aspettative avete cominciato il girone di Champions? 
"Siamo una squadra giovane e quindi ogni partita ci porta esperienza e insegnamenti. Non ci vogliamo accontentare di partecipare, ma vogliamo esprimere un bel gioco e cercare di raccogliere più punti possibile. L'importante per noi è riuscire a restare in campo internazionale. Dobbiamo quindi riuscire ad arrivare fra le prime tre".

Il suo connazionale Eriksen ha giocato per l'Inter: ha un rapporto con lui? Come ha vissuto il suo malore?
"Non ci siamo mai incontrati, ma ovviamente ho seguito quel che gli è successo in campo. Lui è uno dei migliori giocatori della Danimarca ed ha una grande personalità. Mi sembra evidente sia tornato a grandissimi livelli e solo per questo merita enorme rispetto".


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