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Santon: "Inter, con Destro hai fatto un errore"

di Fabrizio Romano

Ceduto dall'Inter durante il mercato estivo, Davide Santon si ritaglia il suo spazio in Premier League, al Newcastle. Ma continua a seguire la sua ex squadra, che non attraversa un momento felice ed è chiamata ad un immediato riscatto, in Champions League.
Ai microfoni di TuttoMercatoWeb, l'ex nerazzurro si pronuncia sulla sua esperienza inglese. Ma c'è spazio anche per il momento interista.

Santon, come va in Inghilterra?
"Tutto molto bene. All'inizio è stata una scelta difficile, perché non è mai facile cambiare. Però sono contento di aver preso questa decisione. Mi sono ambientato bene, comincio a conoscere anche la città. Direi che va tutto bene".

Si è ambientato al calcio inglese?
"Inizialmente era tutto diverso, anche in allenamento. Ho lavorato fino a prepararmi fisicamente e ora sto andando bene anche sotto questo aspetto".

Ci pensa mai al ritorno in Italia?
"No, sto bene qui. Voglio rimanere, ho cinque anni di contratto e c'è tempo. Vedremo. Non si sa mai, ma ora non ci sto pensando".

In estate poteva andare alla Roma.
"Sì, la Roma era interessata. Se ne parlava, ma alla fine non c'è stato niente di concreto. Quindi è arrivata l'offerta del Newcastle, che prima mi voleva in prestito e poi ha deciso di comprarmi tutto, con il placet dell'Inter".

Le sarebbe piaciuto essere allenato da Luis Enrique?
"Sì, assolutamente. Mi piace molto come allenatore, lo stimo tanto. Sta dando tanto alla Roma. Luis Enrique è un grande tecnico, ma ormai sono qui e penso al Newcastle".

La sua ex Inter non vive un bel momento.
"In questo periodo le cose non vanno bene. La squadra proviene da una serie di sconfitte non belle. Speriamo che si riprenda in Champions".

Jonathan è stato bocciato e ceduto al Parma, in prestito. Santon sarebbe stato più utile?
"Probabilmente si, però quando ho cominciato il ritiro stava andando tutto bene, ma poi ho visto che non avrei possibilità di giocare e quindi valutato altre opzioni, decidendo di andare via. E' arrivato il Newcastle e va bene così".

E poi c'è Destro, scaricato troppo in fretta.
"Si, perché Mattia è un grandissimo giocatore e un mio caro amico. Siamo cresciuti insieme, lo conosco bene. Sta dimostrando di essere un grande giocatore. L'Inter doveva pensarci su due volte prima di privarsene".

Lei, Destro, Caldirola. Tutti giovani di valore, ceduti dall'Inter.
"E c'è anche Balotelli".

Segue anche il Cesena?
"La squadra si è rinforzata. Sono legato al Cesena, lo sto seguendo. Contro la Lazio vinceva 2-0 e poi ha perso. Spero che si salvi, perché anche se sono stato poco tempo sono affezionato al Cesena".

Milan-Arsenal. Qualificazione ormai scontata.
"Quattro gol sono tanti. Ovvio, non si sa mai. Ma per la qualificazione è tutto fatto. L'Arsenal a Milano non è sceso in campo e poi il Milan è una grande squadra, che poteva fare anche altri gol. Però se l'Arsenal avesse come giocato come sa fare sarebbe stato diverso. Avrebbe vinto comunque il Milan, ma non con tutta questa differenza".

Come vedrebbe Van Persie rossonero?
"Un grande giocatore, da anni fa bene. Al Milan ci starebbe alla grande, anche se la squadra rossonera ha già altri attaccanti straordinari come Ibrahimovic, Robinho ed El Shaarawy. Ma chi non prenderebbe Van Persie?"

Stasera c'è Napoli-Chelsea.
"Sarà la partita della vita. Il Chelsea non attraversa un bel momento, ma penso sia concentrato sulla Champions. Entrambe si giocheranno la vita in quella partita. Il Napoli non è abituato a giocare partite di Champions League così importanti; il Chelsea sì e penso sia favorito. Ma quella azzurra è una grande squadra e può giocarsi le sue carte".

Fantacalcio, scelta obbligata: chi prende tra Destro e Borini?
"Li prendo tutti e due. Mi piacciono entrambi. Sono diversi, Fabio è più veloce. Mattia è superiore tecnicamente. Anche Borini è un amico, ho fatto con lui le nazionali. Li metterei in campo tutti e due, sempre. Sicuramente".


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