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Scaroni ribadisce: "Impossibile ristrutturare il Meazza. Prima partita nel nuovo stadio nel 2028"

di Christian Liotta

Paolo Scaroni, presidente del Milan, tira dritto sul progetto del nuovo stadio del club rossonero. Intervistato da MilanNews.it, Scaroni illustra nuovamente la sua idea: "Da oltre quattro anni, abbiamo intrapreso un percorso per dotare il nostro Club di uno stadio fra i migliori al mondo, capace di accompagnarci verso un futuro vincente e sostenibile. A settembre abbiamo fatto un primo passo formale presentando al Comune di San Donato Milanese una proposta di Variante di PII per l’area denominata San Francesco e ora rimaniamo in attesa degli sviluppi. Vogliamo costruire lo stadio più bello del mondo e nei nostri piani la prima partita sarà all'inizio della stagione 2028-2029".

Lo stesso Scaroni ribadisce inoltre l'impossibilità di operare sull'attuale stadio di San Siro: "Come già sottolineato molte volte, la ristrutturazione del Meazza è impossibile: da un punto di vista pratico, tra campionato, coppe nazionali e internazionali, Milan e Inter giocano a San Siro un numero di partite tale da rendere inattuabile la realizzazione di lavori pesanti in quello stadio, mentre a distanza utile non ci sono impianti alternativi idonei a ospitarci in via temporanea. Ciò detto, abbiamo bisogno di un nuovo stadio, innovativo, che permetta un’esperienza unica per gli spettatori e che garantisca i ricavi necessari a mantenere il Club nell’élite del calcio europeo, per proiettarci verso il futuro che il Milan merita". 

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