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Scocca l'ora di Zielinski? Kozminski: "Tra lui e Mkhitaryan c'è una differenza. Buon risultato se farà 35 gare da titolare"

di Mattia Zangari

Domani pomeriggio, a Udine, la città che lo ha accolto in Italia, Piotr Zielinski dovrebbe partire ancora dalla panchina nella sfida in cui l'Inter cercherà il riscatto dopo il ko contro il Milan. Poco male, perché le occasioni per essere protagonista in nerazzurra arriveranno, secondo Marek Kozminski: "Ha fatto una buona prestazione in Champions League contro il Manchester, era il suo esordio assoluto da titolare - la premessa del polacco ex Udinese e Brescia a Sport.se.pl -. Mi chiedo se rimarrà nell'11 titolare, vedremo nelle prossime gare di campionato, ma per me sarà così. Ricordiamo che gioca nella squadra campione d'Italia, Inzaghi all'inizio si potrebbe affidare a chi conosce, questo è comprensibile. Ma l'Inter giocherà su tre fronti fino alla fine della stagione, non darei tanta importanza a chi è o meno titolare. Ci sono 17-18 giocatori che giocheranno di più: se Piotr totalizzerà 30-35 partite dal 1', sarà un buon risultato. La concorrenza per lui è rappresentata da Mkhitaryan, un calciatore che ha cinque anni di esperienza in più: questa è la differenza significativa". 

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