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Serena: "L'Inter non sta male, ma manca rabbia. Lautaro è un top, Correa sarà un'arma in più"

di Stefano Bertocchi
 

"La squadra non sta così male, il volume di gioco c’è. Il pallone arriva là davanti. Magari non sempre coi tempi giusti, ma ci arriva". Comincia con queste parola il pensiero sul momento dell'Inter di Aldo Serena, intervistato da La Gazzetta dello Sport. "Le occasioni si creano, il problema non è la manovra - sottolinea l'ex attaccante -. Piuttosto manca un pizzico di rabbia, decisione e lucidità nel momento decisivo. E forse c’è anche un problema di assemblaggio tra Lautaro e Dzeko, che è bravissimo nella costruzione ma ha caratteristiche diverse rispetto a Lukaku. Il bosniaco staziona più centralmente, anche abbassandosi, e il compagno di reparto deve lavorare più sugli esterni. Per questo lavoro sarebbe più indicato Sanchez, più adatto per caratteristiche tecniche".

Cosa succede al Toro? Crede ci siano problemi di compatibilità con Dzeko? Cos’è cambiato per lui da Lukaku al bosniaco?
"Lautaro mi piace tantissimo, è senza dubbio un top player. Ma l’Inter con Lukaku giocava diversamente, con un baricentro più basso. Attaccava la profondità, partiva in velocità e Lautaro si alternava con il belga. Lautaro non è uno che va sull’esterno. I movimenti che faceva fare Conte ai due attaccanti, tenendoli vicini, erano diversi. Uno andava incontro e faceva da sponda per liberare l’altro. Quest’anno non accade, l’argentino è obbligato a decentrarsi e negli ultimi 20 metri gli spazi si riducono".

Inzaghi sta per ritrovare anche Correa. Quale ruolo può avere il Tucu? Che nuove soluzioni può dare a Inzaghi?
"Correa ha intuizione e rapidità, ma anche la visione di gioco. Ha la capacità di trovare lo spazio giusto per l’imbeccata tra più avversari. Può dare una gran mano a Inzaghi, perché ha tecnica, capacità d’inserimento e sa dialogare negli spazi stretti. È un’arma che finora a Inzaghi è venuta a mancare, soprattutto contro le squadre chiuse. Sicuramente sarà fondamentale da qui in avanti, perché offre importanti soluzioni alternative e ha caratteristiche uniche nel reparto offensivo nerazzurro".

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