SM - Thohir aspetta Bakrie. Si vuole rifondare però...
Erick Thohir al lavoro, anche per cominiciare a mettere le basi per la rifondazione, soprattutto sul piano dirigenziale. Ma, secondo Gabriele Cattaneo di Sport Mediaset, le difficoltà non mancano: Marco Branca e Marco Fassone sono sulla graticola; primo è il principale indiziato a lasciare la scrivania, il secondo ha identità di vedute con la nuova proprietà sui conti, ma il rifiuto dei tifosi complica il rapporto. Al momento l'arrivo di Michael Williamson dal DC United, peraltro titubante ad accettare l'incarico, è motivo di preoccupazione per tutti. Il suo ruolo, si legge, "sarà cancellare il vecchio e costruire il nuovo, per poi defilarsi ed avere una posizione meno invasiva".
Per quel che concerne l'area tecnica, i suoi collaboratori hanno indicato il nome di Walter Sabatini che però possiede una posizione di privilegio al comando della Roma. E comunque, Thohir deve fare ancora i conti con la figura di Massimo Moratti: la sua presenza si sente, e molto, e Thohir, soprattutto in questa prima fase, non vuole creare altre turbative. E se questo non bastasse, la cordata indonesiana non è ancora al completo, e il posto principale potrebbe toccare ila chi ancora non figura. Il Bakrie Group è il tassello mancante. Una famiglia che concorre per la presidenza dell'Indonesia, che è riuscita a riunire le due federazioni calcistiche del paese da sempre in lotta, e ha la forza economica per dare nuovo slancio a una società che deve tornare ai vertici.