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Sneijder: "Lo United ha capito che sarei rimasto"

di Alberto Casavecchia
Fonte: Algemeen Dagblad

Wesley Sneijder ha ammesso, ai microfoni olandesi di Algemeen Dagblad, che in quest’estate ha avuto la sensazione di essere stato vicino al Manchester United, ma ha confessato che le sue pretese personali non erano il motivo cardine per andare in Premier. Il motivo potevano essere le alte richieste di ingaggio, anche se lo stesso Sneijder, ieri sera ha confermato via Twitter che sarebbe rimasto all'Inter, negando il passaggio a Manchester non si è concretizzato per motivi finanziari: "Sentivo che era vicino. Abbiamo avuto diversi colloqui, la situazione era tale che l'Inter ha dovuto vendere un giocatore, tra me ed Eto’o. Lo United è uno dei più grandi club del mondo, quindi non mi sembrava una cosa negativa. In ogni caso non volevo lasciare l'Inter”.

Sneijder afferma che non questione di soldi: “Per me non era tanto una questione finanziaria. Mi sento molto bene l'Inter. Amo il club, ma anche la cultura e la gente italiana, è adatta a me”. Poi nega contatti con Ferguson: “No, con Alex Ferguson non ho mai parlato, finora. Non so perchè poi ci hanno rinunciato con me, forse hanno capito che sarei rimasto all'Inter".


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