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Spalletti a IC: "Lasciamo Skriniar tranquillo. Inter a due punte? Sì, però..."

di Redazione FcInterNews.it

Poco prima della tradizionale conferenza stampa pre-partita, Luciano Spalletti si concede ai microfoni di Inter Channel:

Un pensiero per Eugenio Bersellini?
"Io non l'ho mai conosciuto ma ho potuto apprezzarlo da innamorato del calcio. Non si può dimenticare il periodo della Sampdoria di Vialli e Mancini, traspariva subito l'idea di uno di cui ti potevi fidare, dalla testa forte, che dava indicazioni sul tracciato della squadra. Sono vicino al dolore della famiglia come tutti gli sportivi dell'Inter, dove ha anche vinto".

Come si prepara una partita in così poco tempo?
"E' sempre la stessa cosa, ci deve essere la consapevolezza di non essere così collaudati da inserire il pilota automatico. Bisogna fare curva dopo curva, e ce ne saranno ancora tante. Ci vorrà la mente solida per guardare cosa capita davanti".

Skriniar dove può arrivare? Può diventare un difensore al livello di Sergio Ramos o Piqué?
"Lasciamolo tranquillo, lasciamolo dentro la squadra che ha bisogno di lui. E' un ragazzo grandioso, non si intimorisce mai, ha le qualità per essere un grandioso calciatore".

L'Inter affronta un turno infrasettimanale ancora in trasferta. Quali sono i vantaggi?
"Non vivere su risultati fatti e voti ricevuti, ma continuare ad essere attenti, studiare e continuare a voler fare qualcosa di meglio. Dobbiamo crescere ancora".

Ci sarà un'Inter a due punte?
"Può esserci in tutte le maniere, l'importante è essere equilibrati. Non bisogna rincorrere situazioni che poi ti fanno perdere equilibrio, se ci sarà necessità vedremo l'Inter anche a tre punte; bisogna però vedere come intendiamo il loro lavoro. Se soffiamo forte su Icardi e Perisic si allontanano dal gruppo e poi diventa difficile passare loro la palla".

Ci sarà spazio per Zaniolo e Odgaard? Un commento sul derby?
"Con Stefano Vecchi il rapporto è diretto, gli chiedo sempre favori ogni giorno per allenarci correttamente. Gli abbiamo portato via un pilastro come Zinho Vanheusden e vince ancora, ora lo metterò ancora in difficoltà". 


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