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Spalletti a InterTV: "Con il Pordenone i ragazzi hanno fatto tutto il loro dovere"

di Redazione FcInterNews.it

I tifosi interisti domandano, Luciano Spalletti risponde. Prima della consueta conferenza stampa pre-partita, il tecnico dell'Inter anticipa i temi che verranno trattati poco dopo con i giornalisti replicando ai quesiti provenienti da Facebook e mediati da InterTV: "Giorni senza tregua? Senza tregua è uno status che ci siamo creati nel nostro gruppo, dentro il modo di ragionare della squadra. Non è determinato da fattori esterni, da avversari, da amici o nemici ma dalla nostra volontà di voler vincere fino all'ultima partita. Non ci si può far mettere in confusione da un risultato, noi andremo sempre dritti per la nostra strada. Ricominciamo dalla consapevolezza di quello che abbiamo costruito, delle nostre qualità e volontà. Contro il Pordenone la squadra aveva più soluzioni, chiunque avessi messo in campo aveva più forza del nostro avversario. Perciò quello che è successo è dipeso dalla mia gestione delle forze a mia disposizione. I ragazzi hanno fatto tutto il loro dovere per vincere prima possibile. Io so cosa succede a livello psicologico quando non riesci a segnare subito contro questi avversari, che si sono battuti con grande forza e per loro abbiamo avuto tutto il rispetto possibile. Anche nei rigori dove la psicologia della partita veniva ribaltata abbiamo mostrato la nostra forza psicologica, visto che avevamo solo da perdere. Noi sappiamo cosa fare, non ci ha turbato nulla e ci siamo allenati con la stessa forza. Sappiamo che colori abbiamo davanti la prossima partita. Qui si cerca di avere un ordine, di preparare la settimana per le qualità da toccare giorno dopo giorno. Spesso è un'analisi della partita giocata, una preparazione a come si difende e si attacca contro l'avversario di turno. Poi tutte le situazioni di forza e velocità che vanno toccate per allargare i margini delle nostre potenzialità. Nella mia breve carriera da allenatore mi è stato difficile ricordare una squadra così volenterosa di far bene la propria professione".


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