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Spalletti a Sky: "Icardi ti toglie i dubbi. Brozovic col recinto è in difficoltà"

di Redazione FcInterNews.it

Capolista per una notte, in attesa delle partite di domani. Luciano Spalletti magari non sarà completamente soddisfatto della prestazione dell'Inter alla Sardegna Arena, ma può esserlo guardando la classifica. Il tecnico nerazzurro parla nel dopo gara ai microfoni di Sky: "Abbiamo saputo soffrire all'inizio, Icardi ha preso un colpo subito e ha giocato sul dolore per 7-8 minuti. Ci è mancato il suo contributo in fase di pressione. Si è reagito individualmente, abbiamo perso le distanze e loro sono partiti fortissimo, prendendo il sopravvento. Dopo, anche quando eravamo squadra, avevamo concesso troppo vantaggio e non abbiamo saputo prenderli nella loro metà campo. Si è dovuto sistemare qualcosa, poi siamo riusciti a farla girare e nella ripresa è stata tutta un'altra partita. Abbiamo ritrovato i reparti e la costruzione, la squadra era più corta. La mancanza di un trequartista? Vecino e Gagliardini hanno sempre garantito fisicità e palleggio. In mediana abbiamo cinque giocatori molto duttili, non specifici per un ruolo ma se la cavano in tutti i ruoli, bene. Brozovic ha caratteristiche diverse, attacca gli spazi, fa gol e capisce le situazioni. Se gli crei il recinto lo metti in difficoltà, quando lascia andare la gamba non si ferma e arriva da tutte le parti. Icardi? Non so cosa accadeva nelle scorse stagioni, lui ha spessore e personalità, risolve le cose, ti toglie i dubbi. Ci pensa lui senza insegnargli nulla. Sul terzo gol l'ha messa lì con l'uomo a 20 centimetri dal palo e lui ha fatto passare il pallone. All'inizio abbiamo cercato di far girare palla a tre, con D'Ambro più in mezzo e Candreva da quinto. Anche a sinistra possiamo farlo. Però all'inizio ci siamo trovati in difficoltà, nella ripresa a quattro abbiamo fatto meglio. Loro per venirci a prendere lasciavano spesso libero l'avversario tra le linee, come accaduto sul secondo gol. A un certo punto siamo andati a specchio perché non trovavamo le distanze, poi la squadra certi meccanismi non li conosce. Nel secondo tempo ho rivisto l'Inter che piace a me, i giocatori si sono tranquillizzati e hanno giocato una grande partita".


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