Spalletti a Sky: "Poca qualità nella manovra. Devo farcela con chi ho"
Ai microfoni di Sky Sport dopo il pareggio con la Fiorentina, Luciano Spalletti si è espresso così sulla gara della sua Inter: "A me interessa analizzare la prestazione. In alcuni momenti abbiamo fatto una buona partita, in altri siamo stati al di sotto del nostro livello, perdendo palle banali in mezzo al campo e subendo ripartenze. Abbiamo avuto un paio di buone palle, ma abbiamo fatto girare la palla lentamente, con scarsa qualità e poca personalità. Dopo il guizzo di Icardi ci siamo procurati un paio di buone occasioni, ma nella gestione c'è mancata poi forza e maturità. Loro si son riversati in avanti e noi siamo andati in difficoltà: a Nagatomo, ad esempio, hanno strappato due palloni, e abbiamo perso spesso nell'uno contro uno. Potevamo chiuderla, ma ci prendiamo questo punto. La prova di Joao Mario? Non prendo mai di mira un singolo. Ora è abbastanza facile individuare quali siano le qualità della maggioranza dei nostri calciatori, così da creare un collettivo forte: occorre fare uno sforzo per trovare anche le qualità che non abbiamo, con la conoscenza del valore di tutti. Coinvolgendo i ragazzi, pensiamo di poter tirare fuori qualcosa in più. La Fiorentina giocava sul centrale di destra dopo il rinvio: noi andavamo a pressare con Perisic e gli uomini offensivi, e spartendosi il campo non riuscivamo ad arrivare col centrocampista su Laurini, ultimo uomo della difesa. Occorreva dunque non salire più: ho provato a farmi capire, ma non ci son riuscito. A centrocampo riuscivano a scambiarsi, liberando Chiesa sulla destra, e abbiamo sofferto questa cosa. Abbiamo preso diverse imbucate in campo aperto, rischiando molto. Meno male che Ranocchia è stato stoico nel reggere al meglio questi 60': aveva un dolore, non stava bene, eppure ce l'ha fatta".
Infine, alla domanda sulla possibilità di spesa di Suning per infoltire una rosa corta, Spalletti ha risposto così: "Io non vado a parlare di queste cose per difendere la mia posizione: non mi interessa, ho 60 anni e faccio questo lavoro da 25. La cosa è sotto gli occhi di tutti: ci manca un centrale, son tre mesi che ce lo diciamo. Santon si sta allenando, ha fatto anche bene stasera, ma deve migliorare. Nagatomo aveva la febbre durante la settimana, eppure se fosse uscito un altro avrebbe anche lui fatto il centrale. Ma parlarne a me non serve, io devo andare forte con quello che ho a disposizione. Dobbiamo superare il momento duro. Si può giocare anche senza quelli che si vorrebbe avere a disposizione".