Spalletti a Sky: "Radja da valutare, Lautaro può giocare. È uno da Inter"
Dopo la conferenza stampa alla vigilia di Inter-Genoa, Luciano Spalletti si sofferma anche davanti alle telecamere di Sky Sport per un'altra analisi sul match contro il Grifone, partendo dal recente post condiviso su Instagram: "Anti-Juve? Quando hai una storia come quella dell'Inter e in una partita come quella di domani con 70mila persone che vengono a soffocarti con il loro amore, è chiaro che quelli sono i nostri riferimenti. Noi dobbiamo diventare una squadra bellissima che merita questo palcoscenico. Senza andare a cercare altri stimoli. Il nostro maggior stimolo, il primo desiderio è quello di far contente tutte le persone che domani sera sono lì ad aspettarci. Loro lavorano dietro le quinte, vengono prima e vengono a prepararti tutto per farti vedere comodo le tua qualità".
Cosa serve per tenere alta l'asticella?
"Qui si parla spesso di ragazzi, di giocatori e di professionisti che vestono una maglia con colori bellissimi. Ogni volta che si scende in campo bisogna fare sempre il meglio e tirare fuori il massimo della qualità che abbiamo perché siamo stati scelti da una società importante. Quando ci sono in ballo i 3 punti va messa tutta la nostra qualità dell'essere professionisti".
Lautaro Martinez e Nainggolan saranno titolari?
"Radja ha fatto vedere di essere un giocatore con reazione caratteriale, perché si allenato in pochi giorni e lo staff medico del dott. Volpi ha fatto un grande lavoro. E' passato il minimo del tempo per il recupero, però domani è da valutare e bisogna vedere che tipo di partita verrà fuori e tener presente che abbiamo una rosa forte con altri calciatori forti come lui. Lautaro può giocare, poteva farlo anche prima perché si allena bene e fa vedere di avere le caratteristiche da Inter. E' chiaro che vanno fatte delle valutazioni in generale da qui sabato prossimo e qualche giocatore nuovo rispetto a Roma ci sarà".
Sulla questione Marotta, affrontata in conferenza stampa:
"Io mi riferivo a voi. Mi rendo conto che stare tanto tempo alla Pinetina non ti fa sapere le notizie che viaggiano fuori (ride, ndr). Ho detto una cosa che è successa, siamo rimasti tutti sorpresi che Marotta sia andato via dalla Juventus perché non lo sapeva nessuno. Voi parlate del possibile approdo all'Inter, quindi la domanda la rigiro a lei che riempite da settimane i giornali. Ad Appiano si hanno le cuffie. Lui è un ottimo professionista, ma ce ne sono altrettanti nell'Inter che farebbero comodo a qualunque squadra, anche alla Juventus. Il nostro riferimento è la nostra storia. Domani ci saranno 70mila persone ad aspettare che il pullman dell'Inter entri dentro lo stadio".