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Spalletti: "Barella ha confermato le aspettative di Cagliari. Bastoni? Te lo ritrovi in area avversaria, come Acerbi"

di Niccolò Anfosso

Luciano Spalletti, ct della nazionale azzurra, ha parlato a Sky Sport dei difensori della nazionale, tra cui Dimarco e Bastoni: "Difesa dell'Italia? Abbiamo la fortuna, in questo momento, di avere difensori forti. Dopo quella partita dell'Europeo dobbiamo trovare un po' di sostanza e quando si dice 'calcio all'italiana' ci riferiamo ad aspetti conservativi, ma che fanno bene per creare una base. Poi bisogna aggiungerci qualcosa di diverso. Nel campionato italiano vedo sostanza e la voglia di fare qualcosa di creativo. Tutte hanno la propria identità, l'Atalanta gioca a uomo a tutto campo. I difensori dell'Italia sanno giocare in campo aperto, Bastoni lo trovi in area a finalizzare, lo stesso Acerbi. Calafiori un maestro. Siamo sulla strada buona".

Il ct ha espresso una battuta anche su Barella: "Al Cagliari era sulla bocca di tutti, ha dimostrato tutto quello che si pensava in quel tempo. Retegui e Kean? Due attaccanti fortissimi. Il classe 2000 ha fatto passi in avanti sul piano dell'impostazione professionale".

Lautaro? "E' entrato a far parte in un gruppo importante e condivide con il gruppo i propri successi. Lautaro Martinez è un calciatore perfetto".

Sul Napoli Spalletti ha detto: "Conte è molto esperto e sa lavorare in questi contesti. E' una squadra tosta, deve crescere e ha potenzialità superiori a quello che sta facendo vedere. Ma lo zoccolo duro è evidente. Qualsiasi pallone determina la possibilità di vincere. Come molti dicono è un pochino abbassata sul piano del baricentro, ma non vuol dire niente. Diventa fondamentale, nel calcio, essere compatti nelle due fasi".

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