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Squinzi: "Berardi vale più di 40 mln. Veto all'Inter? No, ma con quei colori..."

di Antonello Mastronardi

Nell'estate che ha visto i trasferimenti di Schick alla Roma e di Bernardeschi alla Juventus, tutti conclusisi con cifre intorno ai 40 milioni, spicca la permanenza di Domenico Berardi al Sassuolo, col calabrese che per l'ennesima stagione ha rinunciato alla corte delle grandi e ha preferito sposare la causa neroverde rinnovando fino al 2022 il contratto che lo lega agli emiliani. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il patron del Sassuolo Giorgio Squinzi ha commentato così la situazione inerente al campioncino di casa: "Siamo felici sia rimasto, perché nessuno di noi ha smesso di credere in lui e nella sua permanenza. Il rinnovo non va letto come un premio, ma abbiamo solo voluto adeguare la situazione, così da fargli passare la voglia, o meglio, la tentazione di andare via. Sogno che diventi la nostra bandiera. La richiesta di 40 milioni? Credo che Domenico li valga tutti, se non qualcosa in più. Come minimo, infatti, lui è allo stesso livello di Schick e Bernardeschi".

Infine, una domanda sulla presunta "allergia" che il patron neroverde ha spesso manifestato verso l'Inter, da milanista quale si professa da sempre, e sulla sua eventuale influenza sullo stop alla trattativa per la cessione di Berardi ai nerazzurri: "In realtà non c'è stato mai alcun tipo di veto nei confronti dell'Inter, ma voglio essere sincero: da milanista farei fatica a vederlo con certi colori".


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