Stankovic: "Chi ci pensa in crisi resterà deluso"
Fonte: Il Messaggero
Grande protagonista domenica scorsa contro il Parma, gara dove ha realizzato una tripletta, Dejan Stankovic si dimostra ancora non sazio, e anche stasera, nella gara dell'ex per lui contro la Lazio, ha voglia di trascinare la squadra nerazzurra, come dimostrano le sue dichiarazioni per il quotidiano 'Il Messaggero', nelle quali lancia anche un monito alle rivali.
Ma che Inter vedremo all’Olimpico?
"Una squadra in ripresa che, con due successi consecutivi molto importanti, ha superato le difficoltà di un periodo negativo soprattutto a causa di tanti infortuni. Chi si aspetta un’Inter in crisi rimarrà deluso".
E i nerazzurri che Lazio troveranno secondo Stankovic?
"Per la formazione di Reja parlano i punti in classifica, tanti e meritati, che testimoniano la forza del gruppo e il buon lavoro svolto. Non si viaggia così in alto senza valori di assoluto livello e senza un’impostazione da squadra importante".
Cosa dovrà temere l’Inter?
"In particolare la forza e la qualità del centrocampo allestito da Reja. E’ un reparto molto solido, con grande forza e con elementi in grado di garantire la necessaria qualità per aggiudicarsi gli incontri. Si vede che la formazione è amalgamata e ben messa in campo, ognuno sa quello che deve fare con massima applicazione. Più che i singoli, però, temo la compattezza del gruppo e la capacità di esaltarsi davanti al pubblico di casa".
Desta sensazione il fatto che l’Inter, campione d’Europa, affronterà la Lazio con 4 punti da recuperare.
"Loro sono partiti molto forte, noi abbiamo incontrato problemi e siamo in ritardo. Per l’Inter sarà l’occasione per accorciare il distacco dalle posizioni di vertice, e cercheremo di sfruttarla, pur consapevoli del valore dell’avversario. La stagione è molto lunga e sapremo riprenderci il nostro ruolo".
E’ vero che i nerazzurri sono appagati dai successi della passata stagione?
"Quando ci sono dei problemi, e mancano dei risultati, si cercano sempre delle spiegazioni. Ma questa è sbagliata perché la squadra ha ancora voglia di vincere in Italia e all’estero. Ora l’Inter è indietro in classifica ma siamo fiduciosi sulla nostra e sulle nostre possibilità".
Che partita prevede contro i biancocelesti?
"Una grande serata di calcio. Una sfida molto difficile e incerta, aperta a qualsiasi risultato e con una bella cornice di pubblico che si divertirà di sicuro. Nelle occasioni che contano l’Olimpico risponde sempre bene".
Stankovic goleador rappresenterà un pericolo per la Lazio...
"Io dovrò pensare soprattutto a dare sostanza al centrocampo nerazzurro perché credo che la partita si deciderà in quel settore. Ho realizzato tre gol al Parma, ma si è trattato di un caso isolato. Altre volte ho colpito pali e traverse, almeno in questa occasione, mi è andata bene. Certo, se capiterà, riproverò a segnare...".
Lazio-Inter: stavolta sarà sfida vera.
"Sicuramente. Entrambe avranno forti motivazioni per vincere e daranno il massimo. Loro per restare agganciati al vertice, noi per recuperare punti prima di dedicarci, con rinnovato entusiasmo, al Mondiale per club".
Avrà ancora un sapore speciale la sfida contro l’ex maglia?
"Sì, sarà ancora così. La Lazio mi ha portato in Italia che ero ancora un ragazzino, ha creduto in me facendomi diventare un calciatore importante a vertici del calcio internazionale".
Oltre 5 anni di vittorie in tutta Europa.
"Sono arrivato nel periodo più importante della società, con una squadra di campioni e che ha vinto tanto".
Otto trofei, compresi lo scudetto, coppa delle Coppe, Supercoppa europea: 137 presenze e 22 gol.
"Ho trascorso cinque stagioni e mezzo a Roma, una felice parentesi della mia carriera. C’è stato anche qualche momento difficile, ma sicuramente molto più numerosi quelli importanti".
Ha ancora contatti biancocelesti?
"Sono all’Inter da quasi sette anni, però qualcuno continuo a sentirlo. Quello che posso aggiungere è che mi sono trovato bene sia con la maglia, che con l’ambiente laziale".
Adesso è un punto di forza della corazzata nerazzurra.
"Negli ultimi anni siamo stati grandissimi protagonisti, soprattutto la scorsa stagione, ma il calcio insegna che bisogna sempre migliorare e continuare a vincere. Conta solo il presente, il passato appartiene ai ricordi e agli almanacchi".