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Stramaccioni soddisfatto: "Godiamoci la vittoria"

di Christian Liotta
Fonte: Inter.it

E' visibilmente soddisfatto Andrea Stramaccioni, e ne ha ben donde: la sua Inter Primavera ha superato il Milan nel derby giocato a Bresso regalandogli il primo successo nella stracittadina dei giovani. Così il tecnico ex Roma commenta la partita, a partire dalle scelte tattiche: "Ho disegnato un Inter con quattro giocatori offensivi, Longo e Bessa supportati da Candido e Forte con Pecorini ex centrocampista, rivisto a terzino di spinta. Anche quando Forte si è infortunato ai più poteva sembrare un azzardo puntare su in classe 94' che non ha ancora esordito dal primo minuto in campionato: Garritano, ma a mio giudizio ha fatto una grande partita. Il nostro dna è la qualità; Bessa e Longo rappresentano la spina dorsale, se ben supportati possono fare davvero male. A parte qualche rinvio dal fondo non ricordo occasioni in cui abbiamo buttato il pallone senza giocarlo; è ovvio poi che in campo ci sono anche gli avversari."

Una gara ben giocata dai nerazzurri che hanno dato il loro meglio solo dopo il gol del vantaggio: "È normale, il derby è sempre un derby; io ho avuto la fortuna di giocarne tanti a Roma e forse questo è ancora più speciale. Inizialmente può esserci la paura di sbagliare e la voglia di non perdere, ma penso che l'Inter anche nel primo tempo abbia costruito più del Milan. Nella ripresa trovato il gol è emersa l'Inter che volevo io: mentalmente più libera e dinamica", spiega Stramaccioni.

Disputando la fase di qualificazione alla Tim Cup e la Next Generation Series, i nerazzurri si sono affacciati al derby disputando quasi più del doppio delle gare rispetto ai rivali milanisti, ma fisicamente l'Inter è stata superiore: "Questo è merito della qualità degli allenamenti - commenta Stramaccioni -; merito di tutto lo staff, il risultato del lavoro sul campo. La cosa che mi è piaciuta di più è che ho visto un'Inter affamata, che, dopo la sconfitta con il Verona, è tornata a crescere di partita in partita. Dietro questa squadra c'è un gruppo forte, mi ha fatto piacere vedere a bordo campo Romanò, Duncan, Di Gennaro esultare anche se non potevano essere della gara. Oggi ci godiamo questa vittoria, da domani pensiamo al Chievo; vogliamo la qualificazione".

Chiusura dedicata al calendario, che anche per l'Inter Primavera si preannuncia particolarmente fitto: "Pensiamo a una gara per volta, ho un gruppo compatto e all'altezza, non esaltiamoci troppo della vittoria, come non dobbiamo abbatterci nella sconfitta, ma da domani, come ho già detto, si pensa al Chievo".


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