Thohir: "Ascolto e decido. Su Ferrero e Christillin..."

"Dopo aver ascoltato tutti, prendo decisioni. Credo in quelle collegiali. La cosa migliore è prendere una buona decisione; peggio è prendere una decisione sbagliata; la cosa peggiore in assoluto è non prenderne alcuna. Inizio a lavorare il mattino e torno a casa alle 11 di sera". Così Erick Thohir in un altro stralcio dell'intervista rilasciata in esclusiva a Repubblica. 

Su Ferrero e la Christillin, poi, il presidente dell'Inter continua con l'atteggiamento elegante: "Si è scusato per lettera, dice che c'è stato un difetto di comunicazione. L'ho invitato a un incontro per conoscerci, per discutere di cose davvero importanti come il futuro della serie A. Non credo che gli italiani siano razzisti. La maggior parte è passionale e affettuosa, poi non posso negare che ci siano singoli casi di mancanza di rispetto. La Christillin? Non la conosco. So che ha diffuso un comunicato. 'It's up to her': spetta a lei fare qualcosa, se vorrà".