Thuram in conferenza: "Pronto ad aiutare la squadra. Io tra i primi 5 attaccanti al mondo? Ad oggi no"
Sesto turno di Champions League in avvicinamento per l'Inter, attesa da un altro impegno di altissimo livello e coefficiente di difficoltà contro il Liverpool a San Siro dopo la bruciante sconfitta dell'ultimo secondo di Madrid contro l'Atletico. Insieme a Cristian Chivu si presenta in conferenza stampa l'attaccante Marcus Thuram, presenta così il match contro i Reds nella rituale conferenza stampa di Appiano Gentile.
Dopo la prestazione imponente contro il Como affrontate un Liverpool che ha qualche problema dentro e fuori dal campo. L'Inter ha qualcosa in più?
"Non penso, le partite sono episodi singoli. Affronteremo una squadra di campioni che quando vengono messi in dubbio vogliono dimostrare che tutti dicono che questo è il momento buono per affrontare il Liverpool e invece no".
Qual è il pericolo domani sera?
"Affronteremo una grande squadra, proveremo a fare quello che stiamo facendo mettendo qualcosa in più e poi vedremo".
Sei in condizione di essere titolare?
"Sto bene, domanda pericolosa... Ho recuperato benissimo e sono pronto ad aiutare la squadra".
Ti sei fatto un'idea del perché l'Inter non abbia ancora vinto una grande partita?
"Non so, da quando sono qui ne abbiamo vinte tante. Le partite come ho detto sono episodi. Può succedere di tutto, ci è mancato qualcosa sin qui dall'inizio dell'anno ma sappiamo dove migliorare".
La gara di domani può ricordare quelle con Bayern e Barcellona?
"Non so, quelle erano più avanti nella competizione. San Siro sarà carico come sempre ma non la stessa atmosfera".
In cosa potete ancora migliorare?
"Spero che possiamo fare meglio in tutto, il bello del calcio è questo. Spero di poter migliorare in tutto anche io".
L'empatia col nuovo allenatore è uno dei segreti di questa Inter. Come si è generato questo rapporto?
"Il mister è stato al nostro posto, sa cosa viviamo e sappiamo che giocatore è stato. Il legame è importante e questo può aiutare".
FcIN - Punti ad entrare tra i primi cinque attaccanti del mondo? O pensi di esserlo?
"Ad oggi non penso, però lavoro per essere la migliore versione di me stesso. Ma non sta a me dire la classifica e dire se sono tra i primi cinque".
Che emozione ti dà giocare Inter-Liverpool?
"Sarà un sogno, vedere San Siro pieno sarà bellissimo".