Dopo il polemico ko incassato ieri dalla Roma, il direttore generale dei giallorossi
Tiago Pinto, intervistato da
Sky Sport, esprime tutto il suo disappunto su "criteri arbitrali così diversi" tra le varie partite, come ha spiegato. "Non voglio fare un elenco troppo fastidioso perché nel calcio sappiamo ci sono tante cose soggettive ma ci sono alcuni esempi che ci fanno capire in maniera abbastanza chiaro di chi ci dobbiamo preoccupare. Abbiamo visto Pellegrini mancare al derby per un doppio giallo con l'Udinese, situazione che ho visto in altre partite di Serie A in cui però ci sono stati giudizi diversi. Un altro esempio è il rigore su Zaniolo al derby, che ha portato al 2-0. Ci hanno spiegato che in quel momento il VAR non può essere chiamato. Ieri contro il Milan era chiaro che non c’è il fallo su Zlatan, il Var ha chiamato l'arbitro perché c’è un chiaro errore e purtroppo un’altra volta contro la Roma l’arbitro ha fatto la stessa scelta. Nell’ultimo minuto della partita c’è un rigore su Pellegrini per un contatto con Kjaer. Magari è stato ignorato prima dall'arbitro e il Var non ha chiamato per questo, ma se pensiamo che due settimane fa in
Inter-Juve il var ha chiamato un controllo per un contatto molto più lieve per un rigore contro l’Inter che ha cambiato il risultato. Siamo ancora una volta a parlare di criteri opposti e in cui la Roma si sente danneggiata".