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Toni: "Chivu non sbaglia nulla, anche come comunicazione. Lautaro il centravanti più forte? No, dico Thuram"

di Christian Liotta

Quale sarà la quota Scudetto in questa stagione? Questo il parere espresso da Luca Toni nel corso del format 'Cose Scomode' di Aura Sport: "Dipenderà molto da quello che accadrà in Champions League. Per me l'unica squadra che può fare il vuoto è l'Inter, ma se va avanti in Champions no. Quante chance può avere la Roma? Dipende dall'Inter: se i nerazzurri perdono dei colpi come stanno perdendo le altre, la Roma darà noia perché con Gian Piero Gasperini andranno tutti a duemila. Vedremo poi cosa accadrà a gennaio". Toni a sorpresa non indica Lautaro Martinez come centravanti più forte della Serie A: "Per me è Marcus Thuram. Di Lautaro mi piace la rabbia che mette, è un leader; ma come giocatore singolo preferisco Thuram perché ha fatto l'ultimo step, è diventato molto bravo in area di rigore. Quest'anno ha fatto gol di testa da centravanti vero. Lautaro mi piace come leader, l'Inter ha i centravanti più forti".

Sull'eccessivo scetticismo intorno a Cristian Chivu l'ex Fiorentina e Bayern Monaco conclude: "I veri problemi sono stati all'inizio con lo spogliatoio; voleva magari cambiare qualcosa, l'Inter arrivava dalla batosta in finale di Champions. Poi però è stato bravo, ha preso in mano lo spogliatorio e sono stati bravi i vecchi a rimettersi in carreggiata. Poi mi piace come parla, in Champions League si è preso colpe che non aveva quando ha detto di non aver motivato i ragazzi. Ma deve essere l'allenatore a motivarti quando giochi davanti a sessantamila persone? Per me non sta sbagliando nulla nemmeno a livello di comunicazione. E per me è stato fondamentale anche l'arrivo di Manuel Akanji". 


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