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TS - Mancini-Inter: sarà addio. Ecco tutti i motivi

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Tuttosport

"Oggi tutti negano, ma tra il tecnico e l’Inter sarà addio". Tuttosport non ha dubbi: Roberto Mancini, dalla prossima stagione, non sarà più l'allenatore dei nerazzurri. "Perché Erick Thohir, che ha fatto il possibile (e forse pure di più, alla luce della mannaia Uefa in tema di fair play finanziario) per accontentare il suo allenatore, non può permettersi di avallare l’ennesima rifondazione e perché il Mancio, dopo aver risposto signorsì per ragioni di cuore alla chiamata di Thohir e Moratti alla luce della scelta di giubilare Mazzarri, ha somatizzato la delusione per non essere riuscito a diventare l’uomo della provvidenza".

E allora ecco che sono affiorati dubbi e crepe nel rapporto lavorativo. "Mancini, nei fatti, non è riuscito a dare la scossa, come dimostra la media di 1,61 punti a partita (87 in 54 gare), di poco migliore rispetto a quella ottenuta da Mazzarri (76 in 49 partite), ma ha pure capito di non essere più un tecnico adatto a costruire case, bensì di essere ormai un manager che, al contrario, sa gestire come pochi altri i purosangue. Il Mancini 2.0 è più funzionale a un top team europeo oppure alla Nazionale: per questo motivo c’è chi lavora sotto traccia per farne l’erede di Antonio Conte, visto che il budget federale contempla l’idea di pagare 4 milioni di stipendio al ct. A Thohir invece serve un allenatore che, in tempi di fair play finanziario, riesca a valorizzare al meglio quello che passa al convento. Un Donadoni, tanto per rendere l’idea".

Secondo il quotidiano torinese, si va verso la risoluzione del contratto: le strade si separeranno consensualmente a fine stagione. "Restare ancorati allo status quo, farebbe male sia a Mancini sia all’Inter - si legge ancora su TS -. Per questo, senza rancori, a fine stagione si volterà pagina. E magari verrà analizzata con un occhio diverso l’utilità che molti giocatori, oggi bocciati, potrebbero avere in un’Inter che dovrà convivere ancora con un anno senza Champions. A meno, ovviamente, di una clamorosa rimonta, oggi non preventivabile".  

 


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