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TS - Rinnovi: Brozovic e Barella priorità, ma non solo. In tanti con la valigia

di Alessandro Cavasinni
Il tema rinnovi in casa Inter inizia a prendere il sopravvento. Due, tra tutti, i contratti che vanno sistemati (escludendo Lautaro, per il quale ormai è tutto fatto): si tratta di Brozovic e Barella. Il contratto del croato scade il prossimo giugno e - come spiega Tuttosport - la richiesta è quella di arrivare dai 3,5 milioni attuali ai 5 (gli stessi di Calhanoglu). "L’Inter non è contraria, anche se la base di partenza potrebbe essere leggermente più bassa, intorno ai 4,5 milioni, più bonus - si legge -. Stesso discorso per Barella, la cui scadenza è ancora lontana, nel 2024, ma c’è una promessa fatta due anni fa, quella di aumentare lo stipendio da 2,5 milioni in caso di rendimento da top player, ovvero quello che poi ha concretamente avuto da Barella". Con l’entourage di Brozovic l’appuntamento è stato fissato per la seconda metà di ottobre, mentre con l'agente di Barella i colloqui sono già a buon punto. Ottimismo su entrambi i fronti.

Poi ci sono altri contratti che andranno messi a posto. Tuttosport ricorda come Dimarco (scadenza 2023) non arrivi al milione a stagione e anche Skriniar (2023) tocchi 'solo' quota 3. "Mentre per De Vrij ci sono già stati colloqui con Raiola per portare l'ingaggio da 3,8 milioni a 4,5 più bonus, ma non è da escludere che l'olandese, arrivato a zero e prossimo ai 30 anni, possa diventare un "sacrificabile" per fare cassa la prossima estate", si legge . Tra chi invece va in scadenza nel 2022, Handanovic appare quello più al sicuro. Vecino, Ranocchia e D'Ambrosio da valutare. Nessuna possibilità di rinnovo - secondo TS - per Perisic, Kolarov, Vidal e Sanchez.

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