.

TS - Tensione Kovacic, il croato ora è sacrificabile

di Redazione FcInterNews.it
Fonte: Tuttosport

È sempre più alta tensione tra l’Inter e Mateo Kovacic. Lo assicura Tuttosport che nella propria edizione odierna ripercorre la difficile settimana vissuta dal centrocampista croato, dall’interessamento del Liverpool alle accuse del procuratore Nikky Vuksan per le troppe panchine. “Domani il croato farà ritorno ad Appiano dopo aver saltato la gara con la Norvegia per il problema al ginocchio "ricordo" della gara col Wolfsburg e si rimetterà agli ordini di Mancini, niente però sarà come prima. Da qui al termine della stagione restano dieci partite in cui Kovacic si attende un utilizzo diverso rispetto a quello di primo riservista: dopo la chiusura del mercato, il croato ha giocato 3 gare da titolare su 12 (con Cagliari, Fiorentina nel ritorno col Wolfsburg solo grazie all'infortunio di Shaqiri) ed è stato stabilmente superato nelle gerarchie dallo svizzero e da Palacio”, si legge sul quotidiano.

Roberto Mancini non ha gradito le dichiarazioni dell’agente e avrebbe fatto sapere di non considerare il giovane croato un incedibile: in estate gli obiettivi dichiarati sono Touré, Dragovic e Vida e per raggiungerli Kovacic può essere ceduto, visto che il tecnico ha posto il veto sulla cessione di Icardi e chiesto un accordo per il rinnovo di Handanovic. Servono rinforzi pronti, con cui vincere subito, e in questo senso Kovacic è sacrificabile, specie se si scatenerà un’asta al rialzo sulla base dei 30 milioni offerti dal Liverpool.

“Le prossime partite saranno la cartina tornasole delle strategie societarie. Mancini in questo è sempre stato un libro aperto (da quando, per esempio, Bonazzoli è stato venduto alla Samp, in prima squadra sono stati tenuti Puscas e Camara): qualora Kovacic dovesse restare panchinaro nonostante le lamentele del suo entourage, sarebbe evidente la volontà di costruire un'Inter che possa prescindere dal croato. In tal senso già la gara pre-pasquale col Parma è un importante spartiacque: in assenza di Icardi, toccherà a Palacio fare il centravanti e se Shaqiri oppure Podolski (attenzione a Camara...) dovessero essere preferiti a Kovacic, i presupposti per il divorzio sarebbero sempre più lampanti”, conclude Tuttosport.


Altre notizie