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Un anno da quelle 22.43 del 22 aprile 2024. La celebrazione dell'Inter allo scoccare dell'anniversario

di Egle Patanè

"Sono le 22.43 del 22 aprile del 2024", Andrea Colombo ha appena fischiato tre volte, il derby d'Italia finisce e Francesco Repice urla ai microfoni della Rai che "l’Inter è Campione d’Italia per la 20esima volta nel corso della sua storia leggendaria…".

Ventidue e quarantatré, un orario scolpito nel cuore, nella mente, nell'anima e nella storia degli interisti che ogni domenica guardano fieri quello striscione appeso al primo verde. Sembra ieri quel momento, eppure da quel triplice fischio e da quelle 22.43 sono passati esattamente 365 giorni. Un anno oggi, una ricorrenza che i Campioni d'Italia non potevano non celebrare. Un tweet, quattro numeri, un orario, due stelle... Mille significati 

Questo è invece il comunicato diramato dal club: "Quella di oggi è la vigilia di un derby, ma è anche un anno esatto dal DERBY. Quello che è entrato nella storia, quello che non dimenticheremo mai. Quello che ha illuminato per sempre il cielo degli interisti: 22 aprile 2024, ore 22:43. Il momento in cui, battendo 1-2 il Milan in casa rossonera, l'Inter si è laureata campione d'Italia per la 20.a volta. Il giorno della Seconda Stella. Nella notte fredda e piovosa del Meazza, un anno fa sono stati i gol di Acerbi e Thuram a cucire l'ultimo pezzo di Scudetto sulle maglie nerazzurre, un traguardo storico e indimenticabile, certificato dal quel fischio finale del direttore di gara alle 22:43"


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