V. Carboni a DAZN: "In questi mesi ho sofferto, il gol è un premio. Lautaro per me è un esempio"
"Sono molto contento per la vittoria perché la meritavamo e dovevamo vincere per forza per continuare a sognare". Comincia con queste parole l'analisi a caldo di Valentin Carboni dopo la seconda giornata della fase a gironi del Mondiale per Club che ha visto l'Inter battere i giapponesi dell'Urawa Red Diamonds nel finale proprio con un suo gol: "È un'emozione molto grande perché in questi mesi ho sofferto tanto, sono stati molto difficili per me. Volevo dedicarlo alla mia famiglia e alla mia fidanzata che mi sono stati vicini, ora sono molto contento".
Quale è stata la motivazione che ti ha spinto in questi mesi?
"Penso che questo gol sia un premio per lo sforzo fatto in questi mesi. Quello che mi motiva è continuare a giocare a calcio che è quello che so fare da quando ero piccolo".
Dopo il gol ti ho visto commosso.
"Ero un po' emozionato perché ho sofferto molto. È un bel premio per me ma anche per la squadra".
Avere un compagno come Lautaro cosa rappresenta?
"Per me è un esempio molto grande, adesso posso vedere da più vicino la fame e la cattiveria che ha. Cerco di seguire quello che fa e la sua mentalità".
Qual è il tuo obiettivo per questo Mondiale?
"Il mio obiettivo era allenarmi ed essere a disposizione del mister, sto continuando con il recupero che non è ancora finito. Se il mister aveva bisogno ero pronto a fare quello che so".
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