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Vecchi in conferenza: "Partita inficiata dall'ingenuità di Melgrati. Nel dubbio mai una decisione a nostro favore"

di Alessandro Savoldi

Dopo la partita contro la Giana Erminio, ha parlato in conferenza stampa l'allenatore dell'Inter U23 Stefano Vecchi. La gara ha visto i gorgonzolesi trionfare per 0-1, con i nerazzurri in 10 per espulsione di Melgrati. Ecco le parole di Vecchi.

Sulla partita di oggi
"Fino all'espulsione abbiamo giocato una partita discreta, alla pari con la Giana. Siamo riusciti anche in un discreto palleggio, poi l'espulsione ci ha complicato la vita. La partita è diventata difficile per tutti. I ragazzi, in uno in meno, hanno corso tanto, ce l'han messa tutta. Chiaramente se vai sotto di un gol dopo tutto si mette molto in salita. La partita indubbiamente non è positiva, però è inficiata da questa grande ingenuità di Melgrati, che non va fatta".

Sull'aver finito la gara senza nessun fuori quota
"Non mi interessa aver finito la partita senza over, ma è chiaro che dai giocatori più esperti ci aspettiamo qualcosa di diverso dal rischiare un'espulsione di questo tipo".

Sulle decisioni arbitrali
"Nel dubbio non abbiamo mai una decisione a nostro favore. Questa cosa mi fa impazzire. Nei casi "mezzo e mezzo" gli arbitri stan cinque minuti al monitor e poi la decisione nel 99% dei casi è contro di noi. Noi però non dobbiamo mettere l'arbitro nelle condizioni di dover prendere quella decisione".

Su cosa è successo prima dell'espulsione di Melgrati e sull'esordio di Raimondi
"Non ho ancora parlato con Melgrati, ne parleremo insieme alla squadra in settimana. Raimondi è un ragazzo che ha ottime qualità e a mio avviso ha fatto un'ottima gara. Si allena sempre al massimo e saremo sereni anche con lui. Ricordiamo che sulla carta però è il terzo portiere".

Sulla scelta di togliere un centrocampista (Topalovic) e non un attaccante al momento del rosso
"Eravamo 0-0, la partita era in equilibrio. Togliere un attaccante voleva dire chiudersi nella nostra metà campo, con due attacanti speravo di riuscire ad avere qualche ripartenza e qualche situazione favorevole. L'idea era questa però abbiamo fatto fatica a vincere i duelli davanti. Siamo andati in svantaggio, quindi a maggior ragione volevamo rimanere con i due attaccanti davanti, poi è chiaro che in inferiorità subisci anche il palleggio avversario. Anche perché la Giana è una squada che gioca bene in possesso".


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