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Vieri: "All'apice della mia carriera metto anche i primi tre anni all'Inter"

di Christian Liotta
Bobo Vieri si racconta a tutto tondo su 'Muschio Selvaggio', il podcast di Luis Sal Fedez. Un racconto totale, quello dell'ex attaccante, che tra le altre cose spiega quali sono stati a suo dire i momenti migliori della sua carriera: "L'apice della mia carriera è stato a Madrid, alla Lazio e i primi 3 anni all'Inter, mi sentivo una divinità. Con l'Atletico il primo anno ho vinto la classifica dei capocannonieri, 24 gol in 24 partite. Alla Lazio abbiamo vinto la Coppa delle Coppe. All'Inter non abbiamo vinto tanto, ma stavamo in battaglia con tutti. Sono stati gli anni migliori".

Ma è meglio essere una bandiera o cambiare per soldi? "Dipende, quando sei un top player prendi gli stessi soldi in qualsiasi squadra vai. Dalla Lazio sono passato all'Inter e mi hanno chiamato mercenario, ma io sono andato via con lo stesso contratto che avevo a Roma. Chi va in Cina per i soldi è libero di farlo, io non giudico mai. Per anni sono stato criticando non sapendo la verità, per questo non mi permetto di farlo con gli altri. Se uno vuole andare a rendere i soldi fa bene, resta sempre un lavoro".

 

(Lalaziosiamonoi.it)
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