Zamorano: "All'Inter avevo una maglia storica, tutti la ricordano. Che belle le parole di Ibra"
Nel corso di un'intervista rilasciata a TNT Sports, Ivan Zamorano ha rivelato di essere stato vicino ad approdare nel campionato argentino dopo la sua esperienza all'Inter: "Nel 2000, il Boca Juniors mi aveva offerto un contratto spettacolare. ma avevo già un accordo verbale con il Club America. Mi sarebbe piaciuto giocare nel Boca Juniors, mia moglie e i miei figli sono tifosi. Mio suocero, invece, tifa Independiente: ogni volta che vado in Argentina resto a vedere le due squadre con loro". Zamorano ricorda anche il suo passato in Europa, trascorso tra il Real Madrid e i nerazzurri. Partendo prima di tutto dal punto di vista dei tifosi: "Sono due squadre storiche del calcio mondiale, io personalmente mi trovo meglio col tifoso italiano, che ha molta passione. All'Inter avevo la maglia 1+8 che rappresentò una tappa importante della storia, tutti la ricordano".
Poi si parla anche dei derby col Milan e dei confronti con Roberto Fabian Ayala, difensore rossonero di carattere: "Era la nostra forma di essere, di vivere il calcio in campo. Eravamo due guerrieri, in campo ci sfidavamo duramente però alla fine ci incontravamo a mangiare asado in casa di Javier Zanetti o Andres Guglielminpietro. Approfittavo del fatto che gli argentini avessero un maggiore senso di aggregazione. Era alto, nei duelli aerei gli scontri erano costanti. Con Ayala ci soffrivamo a vicenda". Prima dell'ultimo derby, Zlatan Ibrahimovic ha definito Zamorano una leggenda: "Mi ha rallegrato molto, Zlatan non è un tipo che parla sempre di altri giocatori. Mi hanno sorpreso ma al tempo stesso mi hanno reso felice le sue parole, è uno dei più grandi goleador del mondo. Sentirlo dire così mi ha messo allegria".