Zanetti loda Scaloni: "Ha corso il rischio Julian Alvarez schierandolo al posto di un bomber come Lautaro"
L'Argentina si è qualificata agli ottavi di finale del Mondiale potendo contare soprattutto sulla forza del gruppo, ottimamente guidato dal ct Lionel Scaloni, colui che l'ha forgiato. "Tre giocatori di movimento, solo tre giocatori di movimento della squadra argentina, non hanno ancora disputato minuti in Coppa del Mondo. Questo descrive l'allenatore e la squadra", ha sottolineato Javier Zanetti, leggenda del futbol argentino, nel suo intervento per La Nacion.
"Lionel Scaloni si fida della profondità della rosa che ha scelto; sa che può contare su tutti se ha bisogno di soluzioni - ha spiegato Pupi -. E i calciatori rispondono presente. Con la Polonia si è visto ancora una volta che nessuno conosce i propri giocatori meglio dell'allenatore. Come sono, come si sentono, in allenamento e ne quotidiano. Perché 'saper leggere' le cose nelle ore libere fornisce anche molte informazioni al tecnico. Questo è stato il caso, per esempio, di Enzo Fernández; ha creduto di poter correre dei rischi schierando Julián Álvarez al posto di un bomber come Lautaro Martínez. Ha creduto nell'idea Alexis Mac Allister e le sue decisioni sono state appropriate. L'Argentina si è qualificata con autorità agli ottavi di finale".