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Zàrate-Inter, è una questione di riscatto

di Fabio Costantino

Riempita la casella vacante del centrocampo con l'arrivo quasi ufficiale di Andrea Poli, l'Inter deve dedicarsi nei prossimi giorni all'ingaggio di almeno un attaccante esterno che possa sostituire il partente Pandev. Mentre continuano i discorsi con il Genoa per Palacio, resta in piedi la pista che porta a Mauro Zàrate, sul piede di partenza dalla Lazio. Il problema però è il solito: Lotito non vuole lasciarlo andare via in prestito e chiede una cifra intorno ai 20 milioni di euro. Il timore del presidente biancoceleste è che l'attaccante possa esser rispedito al mittente tra un anno qualora le cose con la nuova maglia andassero meno bene del previsto. L'Inter, dal canto suo, non vuole fare un investimento di tale portata da subito, per questo spinge per un prestito oneroso senza obbligo di riscatto, ma solo con il diritto di avvalersene. E' su questo punto che le parti non trovano un accordo.

Chiaramente, se il prestito oneroso arrivaasse a una cifra di almeno 5 milioni di euro, sarebbe improbabile che tra un anno la società nerazzurra restituisse Zàrate alla Lazio con tanti ringraziamenti, rimettendoci una cifra del genere. Pertanto, Lotito potrebbe dare il suo ok alla cessione qualora Moratti mettesse sul piatto quella somma, che renderebbe quasi automatico il riscatto dell'attaccante di Haedo la prossima estate. Su queste basi un accordo potrebbe essere trovato negli ultimi giorni di mercato, anche perché le altre società interessate al giocatore finora si sono un po' defilate.


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Domenica 15 dicembre