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Zarate: "Lazio-Inter 2010, non sapevo come farmi togliere palla da Samuel. Scudetto alla Roma? Saremmo morti"

di Daniele Alfieri

Ospite della trasmissione 'Equipo F' negli studi di ESPN, Mauro Zarate ha parlato di Lazio-Inter del 2 maggio 2010, quando i nerazzurri si imposero all'Olimpico per 2-0 scongiurando il rischio di sorpasso della Roma: "È stato bello che il River sia andato per vincere sul campo del Racing e l'Independiente sul campo del Boca (la vittoria del River sul Racing ha difatti consegnato il titolo ai rivali storici del Boca, ndr). Sono rimasto sorpreso. A me è successo alla Lazio, con la Roma che poteva vincere il campionato e noi che giocavamo contro l'Inter che lottava per il titolo. C'era un po' di tensione tra i ragazzi, io entravo in area e non sapevo cosa fare per far sì che Samuel mi togliesse il pallone o che arrivasse Lucio. Non è stato facile. A Kolarov, che è serbo, non gli importava nulla, quindi correva come un toro e attaccava. Il pubblico ce l'aveva con lui, gli lanciava i popcorn e hanno anche litigato, una follia. I tifosi allo stadio ci dicevano: "Ragazzi, state fermi". Eravamo tranquilli, perché la prima volta che siamo stati fermi abbiamo subito preso un gol e i tifosi hanno esposto uno striscione: "Oh nooo". Cosa sarebbe successo se avesse vinto lo scudetto la Roma? Saremmo morti".


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