Zenga: "All'Inter giovani ma rodati, il problema è il portiere. San Siro? Superato, al club serve un suo stadio"
"A Giacarta c’è uno dei più grandi Inter club del mondo. E una delegazione locale di tifosi della Samp è venuta a trovarmi". Così Walter Zenga inizia a raccontare la sua nuova esperienza in Indonesia attraverso le colonne del Corriere della Sera.
"Ho letto del cinema Odeon - dice parlando della sua Milano, dove è cresciuto -. Mi dispiace è un pezzo di me che non c’è più. Ma bisogna andare avanti, lo stesso vale per San Siro. Trent’anni fa i tifosi facevano a piedi da Lotto allo stadio, chi arrivava prima occupava il posto migliore. È un’epoca finita. Si è perso troppo tempo, Inter e Milan devono avere un loro stadio. Lo stadio moderno è fondamentale e San Siro è superato: non produce reddito. Impensabile anche immaginare di ristrutturare un impianto dove giocano due squadre di questo livello. L'Inter? Sono stati presi giocatori giovani ma già rodati: ho fiducia. Il vero problema è che manca ancora il portiere. Non credo mi basti una settimana di allenamento...ma nel caso sono a disposizione".