Curatolo: "Oggi sensazioni bellissime. Pari che vale la vittoria, ci mancano i tre punti, ma arriveranno"
Fonte: Dall'inviato Mattia Zangari
Pareggio in rimonta per la Primavera di Cristian Chivu che impatta 2-2 contro il Bayern e porta a casa un punto fondamentale non solo per il girone, ma anche e soprattutto per l'umore come spiega Dennis Curatolo in mista, dove analizza il risultato ottenuto contro i bavaresi di pari età.
Primo gol con la prima gara dell'Inter in un momento particolare. Che sensazione hai provato?
“Sensazioni molto belle. Primo gol e primo gol in Youth League, l’anno scorso avevo fatto qualche apparizione. Bel gol. Sono entrato con voglia e fame giusta. Io sono fuori quindi quando entro in campo devo farlo con la rabbia giusta e dare il 100%. Belle sensazioni, adesso andiamo avanti e dobbiamo continuare così”.
Cosa avete visto con una big europea? Qualcosa che non si prova con una squadra italiana?
“Sì, loro nel primo tempo hanno dimostrato la loro qualità e la loro tecnicità. Sono molto forti. Nel secondo tempo sono calati d’intensità e ce la siamo giocata più sul piano agonistico, e abbiamo dato una mano pure quelli entrati dalla panchina. Il mister si vede da fuori quanto è carismatico, ci aiuta molto”.
FcIN - Chivu nel primo tempo ha parlato di troppa passività. Ci spieghi il cambiamento di passo avuto? Cambio tattico e tecnico o psicologico?
“Sì, un po’ di timore c’era, con le televisioni… Per alcuni era una delle prime volte. Però non sono giustificazioni, dobbiamo partire dal primo minuto e fare bene. Sicuramente, io ero fuori, il mister negli spogliatoi ha dato motivazione tra primo e secondo tempo, e infatti si è visto, nella ripresa siamo entrati infatti più cattivi, attaccavamo molto di più e infatti loro hanno fatto più fatica perché li pressavamo e non riuscivano a ripartire. Siamo riusciti, diciamo a ribaltarla”.
FcIN - Si può parlare di punto d’oro e quasi vittoria?
“Certo, sicuramente è stata una grande partita. Non siamo riusciti a strappare i primi tre punti della stagione, ma tempo al tempo. Questa è la giusta cattiveria che serve, i punti arriveranno. Adesso abbiamo il Lecce e dobbiamo tirar fuori i tre punti che sono quelli che ci mancano perché per il resto non si può dire nulla alla squadra, siamo tutti combattenti, ci manca un pizzico di fortuna in più”.