.

Europeo U-21, Bellanova ha raggiunto il ritiro azzurro. Nicolato: "Poco tempo per prepararci, ma c'è entusiasmo"

di Mattia Zangari

Dopo aver diramato martedì la lista dei 23 convocati per la fase finale dell'Europeo Under 21, Paolo Nicolato ha diretto questa mattina al CPO di Tirrenia il primo allenamento dell’ultima fase di raduno. A cinque giorni dalla partenza per Cluj, la città romena che ospiterà le tre gare del girone dell’Italia con Francia (22 giugno), Svizzera (25 giugno) e Norvegia (28 giugno), il gruppo ha accolto i tre azzurrini che la scorsa settimana hanno concluso la stagione con i rispettivi club. Un epilogo sfortunato quello vissuto dal portiere del Bari Elia Caprile e dal centrocampista dello Spezia Salvatore Esposito, usciti sconfitti rispettivamente dalla finale dei play off di Serie B con il Cagliari e dallo spareggio salvezza di Serie A con il Verona. E non è andata meglio a Raoul Bellanova, mandato in campo da Simone Inzaghi nella ripresa della finale di Champions League persa dall'Inter con il Manchester City.

"La prima fase del lavoro con la squadra mi ha convinto molto, abbiamo anche dovuto fare delle scelte dolorose perché purtroppo il numero chiuso di convocabili non ci ha permesso di portare tutti quelli che avrebbero meritato di essere qui - le parole del ct -. Le incognite che ho sono quelle che avrebbe ogni allenatore che deve gestire un gruppo che si trova insieme adesso e che in una settimana deve essere pronto a giocare. Non è facile preparare una competizione così importante in così poco tempo, ma in questo gruppo vedo voglia, entusiasmo e attaccamento alla maglia e questo ci facilita il compito”.

Dei 23 convocati, l’ultimo ad aggregarsi al gruppo sarà Wilfried Gnonto, impegnato fino a domenica con la Nazionale maggiore nelle Finali di Nations League. Un ragazzo che Nicolato conosce bene e che avrebbe voluto già chiamare diverse volte negli ultimi mesi: “Su Willy è giusto fare un po’ di chiarezza. Volevamo convocarlo già nel marzo 2022, poi ho condiviso la scelta di lasciarlo all’Under 19 perché c’erano le qualificazioni per il Mondiale e sappiamo tutti come è andata a finire. Poi a giugno è arrivata la convocazione di Mancini. Abbiamo deciso di portarlo nonostante fosse già impegnato in Nations League anche grazie al club di appartenenza, che non ci ha creato nessuna problematica. Ha fatto tutta la trafila nelle nazionali giovanili e ne conosciamo il valore, sia tecnico sia umano. Lui è entusiasta di venire e noi siamo molto contenti di averlo". 


Steven Zhang arriva in sede sorridente
Altre notizie