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Madonna: "Siamo avvelenati, ma dobbiamo fare mea culpa. Serviva il quarto gol"

di Andrea Pontone
Fonte: Dall'inviato allo Stadio Breda, Mattia Zangari

In seguito al pareggio contro i pari età della Juventus, il tecnico della Primavera dell'Inter Armando Madonna si è così espresso in zona mista: "Le partite durano 95', negli ultimi cinque giri d'orologio non so cosa ci sia successo. Abbiamo lasciato un uomo libero in area, non era mai accaduto fino ad allora. Dispiace perché abbiamo svolto una partita di fatica: dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa abbiamo fatto una grande gara. Dispiace non aver fatto il quarto gol, queste sono cose che nel calcio poi paghi. Abbiamo offerto un'ottima prestazione contro una grande squadra".

Domanda FcIN - Questo 3-3 frena le ambizioni?
"La classifica non è da guardare in questo momento: io voglio che la mia squadra giochi a calcio e che i giocatori siano messi nelle condizioni affinché riescano a rendere nel miglior modo possibile. In questa partita è logico che siano di più le cose positive, ma alla fine dell'incontro siamo veramente avvelenati perché era questo un risultato da portare a casa. Perciò dispiace".

La sostituzione di Colidio è dovuta ad un problema fisico?
"Sì, ha avuto un affaticamento al polpaccio in settimana e non riusciva a rientrare".

Un suo giudizio sulla prestazione di Salcedo?
"Stiamo cercando di far capire ai ragazzi che è più importante il noi che l'io: non me la sento di parlare di un singolo giocatore. Salcedo è un attaccante forte, anche se deve migliorare nell'apporto difensivo e negli inserimenti in area di rigore. Oggi ha fatto 3 gol, questa è sicuramente la sua miglior partita. Ma c'è da parlare anche degli altri: Roric è rientrato adesso, Pompetti ha fatto un'ottima gara, i quattro difensori bene, Colidio ha giocato bene, Schirò si è ripetuto sotto altri livelli... Sotto l'aspetto dei singoli la gara è stata svolta bene".

Cosa si sente di dire riguardo le ultime partite?
"Se scendiamo a 5' dalla fine a Firenze, vinciamo. Se col Barcellona buttiamo dentro tutte le palle che abbiamo avuto nel secondo tempo, non la perdiamo. Nel calcio non bisogna subire gol e lì davanti si deve cercare di buttarla dentro: noi incassiamo un po' troppe reti, forse siamo un po' troppo timorosi. Ora ci teniamo questa prestazione".

Cosa c'è da rivedere?
"Prima di tutto, se capita l'occasione bisogna far gol perché nel calcio può accadere di tutto. Loro alla fine hanno avuto due occasioni e ne hanno sfruttate entrambe: dobbiamo essere lì tutti a difendere il risultato, in questo momento non vedo quella rabbia che possa consentire di portare a casa la vittoria. Bisogna essere consci del fatto che il calcio ti castighi se ti distrai anche solo un attimo".

Com'era l'atmosfera nello spogliatoio?
"Difficilmente entro nello spogliatoio nel post-gara, perché a caldo si dicono alcune cose. Credo non siano contenti, perché siamo convinti che ci meritavamo questa vittoria ma invece dobbiamo fare mea culpa per gli ultimi dieci minuti".


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