Madonna: "Spalletti contento di noi, questa è una cosa importante"
Fonte: dall'inviato Mattia Zangari
Dopo il prezioso successo in campionato sulla Roma, il tecnico della Primavera dell'Inter, Armando Madonna, parla così davanti ai giornalisti presenti al Breda di Sesto San Giovanni. FcInterNews.it, presente con il proprio inviato, vi riporta le dichiarazioni.
Quanto può dare questa squadra anche in vista del Viareggio?
"La prestazione di Firenze è stata simile a quella di oggi, cambia solo il risultato. La differenza la fa il fare o non fare gol. Dobbiamo essere più convinti a cercarlo, come nel secondo tempo di oggi, dove è andata bene. Al Viareggio vedremo chi ha giocato di meno, troveranno sicuramente spazio e ho fiducia perché sono ragazzi che si allenano con noi ogni giorno".
Tante modifiche tattiche. Queste armi torneranno utili?
"Abbiamo iniziato col 4-3-1-2 per dare la possibilità a Merola di essere più offensivo. Ho tenuto alti lui e Salcedo, Esposito è duttile e lo puoi utilizzare dappertutto: ho deciso di metterlo lì per disturbare il mediano, bravo, davanti ala difesa. Abbiamo chiuso colo solito 4-3-3 mettendo Persyn e allargando Colidio. Vorrei riproporre le due punte come col Sassuolo, perché i miei attaccanti sono quasi tutti attaccanti puri".
La squadra rischia spesso di rovinare la prestazione da calcio da fermo:
"Non abbiamo tanti centimetri, però non abbiamo subito tanti gol. Rischiamo spesso, ma qualcuno l'abbiamo fatto. Ma è una difficoltà della squadra. I due difensori centrali sono fisici ma non d'impatto violento, allora rischiamo un pochino. I numeri da calcio da fermo sono importanti, questa è una pecca che abbiamo cercato di risolvere all'inizio".
FcIN - Ha dichiarato che "i suoi giocatori non li cambierebbe con nessuno" e penso ci sia orgoglio da parte sua nel vedere che Spalletti attinga da lei questi giocatori. Quanto orgoglio c'è in lei per quelli che fanno il salto anche se solo per essere convocati?
"Ho un difetto: mi affeziono molto ai giocatori. Fare scelte diventa sempre più dura. Ma sono convinto che questa squadra abbia sempre margini di miglioramento, non mi dà la sensazione che sia arrivata a fare tutto quello che può fare. Sto cercando di tirar fuori qualcosa da questi ragazzi. Per quanto riguarda la prima squadra: noi siamo l'Inter. Spalletti è molto contento dei nostri risultati e che i miei giocatori gli diano una mano durante gli allenamenti, e questa è già una cosa molto importante".