Primavera, Madonna: "Il secondo posto è nelle nostre mani. Manteniamo l'equilibrio trovato"

Alla vigilia della prossima sfida contro i pari età del Genoa, il tecnico della Primavera nerazzurra Armando Madonna ha rilasciato un'intervista ai microfoni di InterTV facendo il punto sullo stato attuale dell'Under-19 della Beneamata.

Dopo la vittoria di Napoli, l'obiettivo è blindare il secondo posto.
"In terra campana è stata una partita complicata, contro una squadra che si giocava le sue ultime opportunità per agganciare il sesto posto. Noi dobbiamo continuare così, mancano ancora delle gare e ci sono ben 15 punti in palio. D'altra parte siamo consci del fatto che il secondo posto sia nelle nostre mani, dunque dipende soltanto da noi. Bisogna prepararsi bene per la gara contro il Genoa: sarà molto importante, loro si devono salvare e in questo periodo nessuna sfida sarà tranquilla perché gli avversari saranno tutti attrezzati. Noi in risposta dobbiamo farci trovare pronti e concentrati".

Si aspetta un Genoa più coperto rispetto alla gara d'andata?
"Loro sono forti sulle ripartenze, per cui dovremo essere molto attenti a questo e non sbilanciarci troppo. Dobbiamo mantenere quell'equilibrio che abbiamo trovato ultimamente, vincendo molte gare sporche e giocate magari non benissimo. Abbiamo il vantaggio di saper concretizzare le occasioni che abbiamo, e soprattutto subiamo poco in difesa: è importante gestire bene la fase difensiva, perché in attacco abbiamo giocatori di qualità e possiamo segnare in qualsiasi momento".

Quest'anno nel reparto offensivo manca un riferimento da 20 gol a stagione: segnano un po' tutti gli attaccanti. Questo è un vantaggio?
"Assolutamente sì. All'inizio è stato complicato far capire ai ragazzi che a volte bastano anche venti minuti per incidere: avevamo tanti giovani che volevano giocare, ora siamo rimasti in 5-6 ma sono tanti lo stesso. Con le sostituzioni possiamo cambiare l'andamento di una partita: questo dev'essere un nostro punto di forza, non un limite".

VIDEO - ACCADDE OGGI - BERTI REGOLA IL SALISBURGO: L'INTER "VEDE" LA COPPA UEFA