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Tassi: "Io come Baggio? Paragoni esagerati. In futuro..."

di Christian Liotta

Lunga intervista ai microfoni di Calcio News 24 per Lorenzo Tassi, centrocampista classe 1995 della Primavera nerazzurra. Il ragazzo di Bovezzo si racconta a tutto tondo: "Sono un ragazzo molto tranquillo e introverso. Sono uno studente all'ultimo anno, mi piace scherzare, so ridere e divertirmi ma sono concentrato quando c'è da fare sul serio. Più centrocampista o trequartista? Sono 3 anni che gioco da centrocampista. Ho fatto tutti i ruoli di centrocampo da regista o da interno e credo che sia il ruolo che mi si addica di più. Sono più propenso ad attaccare ma sto migliorando molto anche nella fase difensiva".

Tassi spiega come è arrivata la scelta dell'Inter: "Le cose sono successe molto velocemente, all'ultimo giorno di mercato. Inter e Brescia hanno trovato l'accordo e io sono molto felice di essere qui". Parlando del paragone con Roberto Baggio, speso anche dal presidente bresciano Luigi Corioni, aggiunge: "Sinceramente non mi pesa. Baggio a Brescia è stato il mito degli ultimi anni ma credo che siano voci e paragoni esagerati. Il paragone fa sicuramente piacere ma non ho niente a che fare con lui perchè Baggio è di un altro pianeta".

Ha mai pensato Tassi di proporsi per la prima squadra? "Quest'anno è importante far bene con la Primavera perchè l'anno scorso abbiamo deluso le aspettative quindi c'è bisogno di riscattarsi. Poi se ci sarà l'opportunità in prima squadra sarò felice e speriamo che ciò avvenga in futuro". Caldirola e Donati intanto giocano con regolarità in Germania "All'estero è diverso, hanno più 'coraggio' a lanciare i giovani. In Italia conta per primo il risultato e c'è sempre un po' più di cautela nel lanciare i giovani. Futuro all'estero? Non lo so, fino a giugno non saprò niente". Infine, sulle prospettive: "Nel futuro immediato la parole d'ordine è continuità, star bene e giocare. Dove lo vedremo".


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