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Torneo Gallipoli, l'Inter fa poker: 3-0 al Lucerna

di Alberto Casavecchia

Ed è ancora Inter. I nerazzurri di Stefano Bellinzaghi, grazie al successo per 3-0 sugli svizzeri del Lucerna, bissano quello dello scorso contro il Milan e portano a casa il quarto Torneo di Carnevale di Gallipoli della loro storia. Un successo che si va ad aggiungere a quelli del 2005, del 2007 e del 2011. Tutto facile per i nerazzurri che hanno avuto ragione della sorpresa svizzera (capace di battere per 3-1 la Juventus in semifinale, nella giornata di ieri) grazie ai gol della coppia gol Ebui-Traore.

Nonostante l’incessante pioggia, l'Inter ha dominato in toto il match sin dalle prime battute. Inerme il Lucerna che ha dovuto solo soffrire l’incessante pressione dei ragazzi di Stefano Bellinzaghi. Nei primi minuti di gara Ebuì, Spaviero e Traore sono andati vicini al gol con delle conclusioni che hanno lambito il palo. Prove tecniche per il vantaggio interista, arrivato grazie a Ebuì, abile a mettere dentro di testa un cross dalla sinistra. I nerazzurri dominano e rischiano di mettere a segno il secondo gol con Traore: se nella prima azione è l’arbitro a metterci lo zampino annullando il destro a giro del giovane nerazzurro, nella seconda Traore sbaglia clamorosamente a porta vuota, calciando a lato.

Tanta la disperazione dell’attaccante nerazzurro che comunque non perde la fiducia nei suoi mezzi, grazie all’incessante sostegno dei genitori sugli spalti, unito a quello dei coloriti tifosi locali, senza dimenticare quello dei compagni di squadra e del tecnico. Traore non si abbatte e va a realizzare il gol del 2-0: ben servito dal nuovo entrato Zerbin, stoppa col sinistro e conclude forte da due passi. Il Lucerna è assente. In campo solo l’Inter che legittima il punteggio con il 3-0 di Matteo Rivetti, bravo a battere il portiere elvetico in diagonale su assist del solito Traore.

Al fischio finale esplode la gioia dei giovani nerazzurri. Felicità anche per mister Bellinzaghi, che bissa il successo dello scorso anno. Una bella manifestazione, una bella Inter, concreta e vincente come al solito. Ora tutti concentrati: c’è un campionato da portare a casa, per proseguire la scia vincente dopo la prestigiosa affermazione in terra salentina.


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