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Youth League, Porter (all. Arsenal): "Inter macchina spietata, me ne vado via da Milano combattuto"

di Mattia Zangari

Sono contrastanti le sensazioni di Max Porter, tecnico dell'Arsenal Under 19, dopo il ko incassato dai suoi ragazzi per mano dell'Inter Primavera nella quarta giornata di Youth League: "Sono combattuto, ci sono tanti elementi della nostra prestazione che sono stati molto, molto buoni. Tuttavia, l'Inter è stata una macchina spietata - la sua analisi affidata ai canali ufficiali dei Gunners a margine del 4-1 di Interello -. Quello che intendo dire è che hanno tirato undici volte, nove o dieci di queste conclusioni sono finite nello specchio di porta. Ho la sensazione che abbiamo iniziato la partita in modo troppo esitante. Abbiamo detto ai ragazzi di rispettare ogni avversario ma senza temerlo; ho avuto la sensazione che avessimo qualche dubbio sul nostro gioco. Subire gol all'inizio è stato un colpo duro, dopo ho visto una reazione. Il secondo gol è stato davvero frustrante, farsi sorprendere così... Parlando di episodi, l'espulsione è stata dannosa perché sul 2-0 sentivamo di essere in partita. Abbiamo iniziato bene il secondo tempo, ma questo è ciò che succede in questa competizione. Calcio europeo, arbitri diversi, avversari e culture diverse: tutto entra in gioco. I ragazzi hanno giocato fino alla fine, cosa di cui sono orgoglioso: me ne vado via da qui con emozioni conflittuali".


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