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Jack lo squartatore: "Maradona non un esempio? Sono scoppiato a ridere. Sapete Icardi..."

di Daniele Alfieri

"Maradona non è un esempio? Senti chi parla". Ce lo dice in esclusiva ai nostri microfoni Jack lo squartatore - esatto, è ancora vivo e mantiene l'anonimato in un quartiere della periferia di Londra -, intervenendo sulla diatriba a distanza tra il Pibe de Oro e il capitano dell'Inter Mauro Icardi. La polemica è stata ancora una volta infiammata dall'ex campione argentino, che durante la conferenza stampa per la "Partita della Pace" a domanda sul 9 nerazzurro ha risposto: "Sono a Roma per i bambini. Non parlo dei traditori". Piccata però, stavolta, la replica di Maurito: "Ormai fa solo figuracce. Non è esempio per nessuno".

Mi sembra che quindi lei, Jack, stia dalla parte di Maradona.
"Questo è ovvio, Maradona ha sempre rappresentato per me e per tutti noi, onesti cittadini di mondo, una fonte d'ispirazione sia dentro che fuori dal campo. È un simbolo della legalità e di come oggi l'uomo prima ancora che il calciatore debba sapersi comportare nella nostra società, non perdendo mai di vista il bene comune".

E Icardi invece cosa le ha fatto?
"Beh, Icardi è prima di tutto un traditore, come ha detto Diego. Farsi amico per tanti anni Maxi Lopez per poi rubargli la moglie e i figli, questi sono atti orrendi e immorali da compiere. Chissà adesso cosa staranno patendo in casa quei piccoletti".

E delle 'macchie', se così si può dire, nella vita privata di Maradona ne sa qualcosa?
"Intende le liti con una delle sue mogli? O forse era la fidanzata... Fatto sta che a tutti può capitare di litigare con una signora e quasi mai la colpa è dell'uomo. Spesso sono le donne che ci provocano, ma questo non vuol dire che abbiamo diritto a prenderle a schiaffi. Sono certo che Maradona non le abbia mai torto un capello, altrimenti sarebbe da condannare. Le donne vanno sempre trattate con i guanti".

Sembra impossibile farle cambiare idea. Se parlassimo dei problemi con il fisco o dei legami con i clan camorristi?
"Guardi, per quanto riguarda il fisco deve essersi trattato chiaramente di un malinteso già risolto fra Maradona e lo Stato italiano, sennò mica lo avrebbero invitato alla Partita della Pace a Roma! E poi anch'io per anni sono stato perseguitato senza che Scotland Yard avesse delle grandi prove schiaccianti nei miei riguardi. La giustizia, in qualunque Stato, si è mossa sempre in maniera fin troppo superficiale".

Le chiedevo anche della camorra e a questo punto allergherei il discorso al consumo di cocaina.
"Chiacchiere di paese, lo sa com'è la gente a Napoli. Io che vivo a Londra, una metropoli sì, ma dove tutti si fanno gli affari del vicino, ho vissuto la stessa situazione di Maradona. Su di me se ne diceva di ogni e così è stato pure con lui. Ricordo quando uscì quella foto di Diego nella vasca da bagno di un boss: quella è la vasca del film Scarface, anche un bambino capirebbe che è un fotomontaggio!".

Ammetterà che Icardi sta avendo un percorso più limpido, quantomeno a livello mediatico.
"Non sono d'accordo. Sappiamo tutti di quali nefandezze si è macchiato e si sta macchiando ancora oggi Icardi. Quando ieri ha replicato a Maradona dicendogli che non è un esempio sono scoppiato a ridere. L'esempio sarebbe lui, che porta a Gardaland la moglie e i figli del suo migliore amico solo per il gusto di vederli spaventati a morte nella giostra dei mammut?".


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