Ancora il Principe! E poi c'è il duo fantasia...
Cari amici, ben ritrovati. Con Pescara-Inter diamo il via alla seconda edizione del Pallone d’Oro Nerazzurro. Una lunga corsa a tappe che nella prima edizione ha fatto registrare un grande interesse da parte vostra e che, dopo un’intensa bagarre, ha visto primeggiare Diego Milito. Anche per questa stagione le regole restano invariate: il 5-3-2 non sarà un nuovo schema di Strama, ma i punti che verranno assegnati da me ai migliori in campo. Alla fine del campionato, come nella passata edizione, i tre calciatori che avranno totalizzato il punteggio più alto parteciperanno al sondaggio nel quale sarete voi a eleggere il nuovo Pallone d’Oro Nerazzurro. Inoltre, anche per questa stagione, la redazione assegnerà il premio speciale al giocatore che si sarà distinto per un particolare comportamento, episodio o avvenimento degno di nota. Nella stagione 2011/12 il riconoscimento è andato al capitano Javier Zanetti, per la sua carriera da record in maglia nerazzurra. E allora, cari amici, allacciate le cinture che si parte!
1^ giornata 26/08/2012 Pescara-Inter 0-3 (17' Sneijder, 19' Milito, 80' Coutinho)
1) Milito – (5 punti) - Nel primo tempo in due minuti cambia la partita. Al 17’ sforna un assist al bacio per il primo gol dell’Inter 2012/13 firmato da Sneijder; al 19’ mette in rete con un facile piattone su assist di Cassano. Nel secondo tempo continua a mantenere uno standard altissimo sia quanti che quali (vedi al minuto 13 quando serve un pallone col contagiri a Guarin o quando 2 minuti prima sbaglia un passaggio a metà campo ma rincorre l’avversario fino alla conquista della sfera). Chiude una partita strepitosa con l’assist per la rete di Coutinho. Avviso ai naviganti: il vincitore della scorsa edizione del Pallone d’Oro Nerazzurro rilancia prepotentemente la propria candidatura anche per quest’anno.
2) Sneijder – (3 punti) - Segna il primo gol e permette a Cassano di mettersi in bella mostra nell’azione del gol di Milito con un pregevole taglio nell’area di rigore. Per tutta la gara mette in mostra un repertorio che gli permette di essere giustamente considerato il più puro fuoriclasse dell’intero campionato.
3) Cassano – (1 punto) - In questa posizione avrebbero potuto starci legittimamente almeno altri 5 calciatori (Castellazzi, Guarin, Gargano, Nagatomo e Zanetti) ma, inevitabilmente, una delle cartoline più belle giunte da Pescara ha impressa la faccia del genietto barese, che bagna il debutto con la maglia da sempre tanto amata nel migliore dei moti. Determinazione, tanta voglia e sprazzi di grande classe accompagnano Fantantonio fino al 68’, quando esce stremato tra i cori dei sostenitori nerazzurri presenti allo stadio Adriatico. Se il buon giorno si vede dal mattino…
BoA