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Inter - Atalanta, un podio "alternativo" tra sfortune, risse e un Gervasoni imbarazzante...

di Andrea Bosio

Cari amici, ben ritrovati. Con Pescara-Inter diamo il via alla seconda edizione del Pallone d’Oro Nerazzurro. Una lunga corsa a tappe che nella prima edizione ha fatto registrare un grande interesse da parte vostra e che, dopo un’intensa bagarre, ha visto primeggiare Diego Milito. Anche per questa stagione le regole restano invariate: il 5-3-2 non sarà un nuovo schema di Strama, ma i punti che verranno assegnati da me ai migliori in campo. Alla fine del campionato, come nella passata edizione, i tre calciatori che avranno totalizzato il punteggio più alto parteciperanno al sondaggio nel quale sarete voi a eleggere il nuovo Pallone d’Oro Nerazzurro. Inoltre, anche per questa stagione, la redazione assegnerà il premio speciale al giocatore che si sarà distinto per un particolare comportamento, episodio o avvenimento degno di nota. Nella stagione 2011/12 il riconoscimento è andato al capitano Javier Zanetti, per la sua carriera da record in maglia nerazzurra. E allora, cari amici, allacciate le cinture che si parte!

 

32^ giornata 07/04/2013 Inter – Atalanta 3-4  ( 43’ Rocchi, 56’ Bonaventura, 57’ e 61’ Alvarez, 65’, 71’ e 77’ Denis )


1) ALVAREZ (5 punti):  Entra in campo attorno alla mezz’ora e subito dopo sbaglia un gol in modo a dir poco sconcertante. San Siro la prende malissimo e decide di non perdonargli più nulla. Ricki reagisce e prova a farsi perdonare con un paio di conclusioni da fuori. San Siro decide allora di dargli ancora un po’ fiducia e lui ripaga con due gol molto belli. Nell’azione della prima rete, l’argentino è bravo prima a crederci e poi a metterci la testa con coraggio, riuscendo ad anticipare il portiere in uscita. Nella seconda marcatura ubriaca la retroguardia orobica e piazza la stoccata vincente. Partita gagliarda e piena di buona volontà. Avanti così!
 

2) KOVACIC (3 punti):  E’ la nota più bella della serata. La crescita di Mateo continua indipendentemente dai risultati della squadra. Il croato è sempre più padrone del gioco e, nonostante la giovane età, sta dimostrando di essere in grado di prendere per mano tutto il gruppo. Visione di gioco, tecnica e grande personalità sono le caratteristiche principali di un giovane che ha nelle sue corde la possibilità di diventare, nei prossimi anni,  il miglior centrocampista europeo.


3) ROCCHI (2 punti):  Torna al gol dopo 14 mesi di astinenza, tagliando così il traguardo delle cento reti in Serie A. Nella prima frazione di gioco riesce a muoversi abbastanza bene, nella ripresa scompare: Più di così, però, non possiamo pretendere…
BoA

 

CLASSIFICA GENERALE
 

Cassano: 37 punti
Palacio: 33
Cambiasso: 30
Handanovic: 29
Guarin: 26
Milito: 18
Juan Jesus e Samuel: 15
Ranocchia: 13
Zanetti: 9
Nagatomo, Kovacic e Alvarez: 7
Sneijder, Benassi, Kuzmanovic e Schelotto: 3
Livaja e Rocchi: 2
Pereira e Gargano: 1

 


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