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Samp-Inter, un'altra conferma! Sul podio salgono...

di Andrea Bosio

Cari amici, ben ritrovati. Con Pescara-Inter diamo il via alla seconda edizione del Pallone d’Oro Nerazzurro. Una lunga corsa a tappe che nella prima edizione ha fatto registrare un grande interesse da parte vostra e che, dopo un’intensa bagarre, ha visto primeggiare Diego Milito. Anche per questa stagione le regole restano invariate: il 5-3-2 non sarà un nuovo schema di Strama, ma i punti che verranno assegnati da me ai migliori in campo. Alla fine del campionato, come nella passata edizione, i tre calciatori che avranno totalizzato il punteggio più alto parteciperanno al sondaggio nel quale sarete voi a eleggere il nuovo Pallone d’Oro Nerazzurro. Inoltre, anche per questa stagione, la redazione assegnerà il premio speciale al giocatore che si sarà distinto per un particolare comportamento, episodio o avvenimento degno di nota. Nella stagione 2011/12 il riconoscimento è andato al capitano Javier Zanetti, per la sua carriera da record in maglia nerazzurra. E allora, cari amici, allacciate le cinture che si parte!

 

31^ giornata 03/04/2013 Samp - Inter 0-2 (43’ e 93’ Palacio)


1) PALACIO (5 punti):  Con Milito fermo ai box, l’unica speranza era quella di vedere Palacio mettersi sulle spalle tutto il peso dell’attacco e prendere per mano la squadra. L’auspicio si è avverato e, se possiamo ancora cullare qualche speranziella, lo dobbiamo ad un fantastico Rodrigol arrivato, tra l'altro, alla ventiduesima segnatura stagionale. Sia nel primo che nel secondo gol c’è tutto Palacio: opportunismo, freddezza, fondamentali. Bene così, grande Trenza!


2) HANDANOVIC (3 punti):  Le sue parate permettono all’Inter di interrompere la striscia negativa che la vedeva subire, in campionato, gol da 10 trasferte consecutive (l’Ultima gara a rete inviolata risaliva addirittura al 7 ottobre scorso, nel derby vinto per uno a zero). Super Samir, come di consueto dispensa tranquillità a tutto il reparto e, soprattutto al 34° del primo tempo (sullo 0-0) sfodera un super intervento su una gran botta da fuori di Kristicic. In classifica generale rilancia in modo deciso la sua candidatura per il ballottaggio finale.
 

3) KOVACIC (2 punti):  Il suo è un crescendo rossiniano: partita dopo partita aggiunge un tassello alla sua poderosa crescita e, viene da chiedersi come faccia un ragazzo così giovane a ricoprire un ruolo così delicato. La capacità di “fare calcio”, e la visione di gioco rappresentano un patrimonio tecnico inestimabile. Per un giovane dalle enormi potenzialità. 
BoA

 

 

CLASSIFICA GENERALE
 

Cassano: 37 punti
Palacio: 33
Cambiasso: 30
Handanovic: 29
Guarin: 26
Milito: 18
Juan Jesus e Samuel: 15
Ranocchia: 13
Zanetti: 9
Nagatomo: 7
Kovacic: 4
Sneijder, Benassi, Kuzmanovic e Schelotto: 3
Livaja, Alvarez: 2
Pereira e Gargano: 1
 


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