Trattativa Mbappé-Real Madrid, il PSG pensa a un reclamo formale alla Fifa
Secondo quanto riportato dal Telegraph e confermato da Marca, il PSG sta valutando l'ipotesi di un reclamo formale alla Fifa per denunciare il Real Madrid, che avrebbe cominciato a trattare con Kylian Mbappé, il cui contratto scade il 30 giugno 2024, prima dei termini imposti per legge, ovvero il 1° gennaio, trovando anche un pre-accordo. Benché non sia un mistero che le parti comincino a parlarsi sempre prima dei termini, è comunque difficile dimostrarlo. Ma ci sarebbero alcuni indizi che col Real è tutto fatto, come la lettera inviata da Mbappè lo scorso giugno in cui annunciava che non avrebbe rinnovato, anche se non era tenuto a farlo, un rifiuto a ridiscutere il contratto fino al 2025 e il rifiuto a incontrare rappresentanti dell'Al-Hilal nonostante un'offerta di 300 milioni di euro.
A questo punto il PSG considera il calciatore sul mercato, anche perché se non venisse venduto prima, il 1° settembre il PSG dovrebbe versare a Mbappé un premio fedeltà da 80 milioni, e perderlo poi a zero a giugno 2024: oltre al danno la beffa. Non è escluso che nelle prossime ore anche il Chelsea si faccia avanti per un'offerta. Secondo quanto racconta oggi anche L'Équipe, Mbappé è molto arrabbiato con il PSG sebbene sia stato visto sereno e sorridente in allenamento e con i tifosi, e proprio i tifosi potrebbero accoglierlo con fischi alla ripresa del campionato.