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Atalanta, Palladino duro: "Prestazione moscia. Responsabilità mia, chiediamo scusa ai tifosi"

di Milano Redazione FcInterNews.it

L’Atalanta cade 3-1 al Bentegodi e Raffaele Palladino, ai microfoni di Sky, non cerca attenuanti. Il tecnico nerazzurro è netto nella sua analisi, a partire dall’episodio del presunto fallo di mano che ha preceduto il gol dell’Hellas: “Non parlo mai degli arbitri, sbagliare è umano. Ma il tocco di mano è troppo palese. C’è il VAR per semplificare, e invece ci stiamo complicando la vita. Quel tocco cambia la partita”, ha dichiarato. “Magari saremmo andati sul 2-1, invece ci siamo ritrovati sul 3-0”.

L’allenatore però non si appoggia esclusivamente all’episodio arbitrale:
“Brutta prestazione e ci assumiamo tutti le responsabilità. Non abbiamo capito che partita sarebbe stata”.

Palladino spiega dove l’Atalanta ha sbagliato approccio:
“Il Verona vive sull’intensità, sui duelli, gioca diretto e verticale. Sapevamo tutto, ma non ci siamo adattati. Non abbiamo capito la partita”.

Dichiarazione che coincide con quella di Zalewski, che ha parlato di atteggiamento “moscio”:
“Sono d’accordo, è la parola giusta. Probabilmente è colpa mia. Chiediamo scusa ai tifosi”.

Difficile spiegare il blackout dopo tre vittorie consecutive:
“Non me lo spiego. La squadra aveva lavorato bene, senza segnali di leggerezza. È inspiegabile, ma analizzerò tutto. È stata un’Atalanta troppo brutta”.

Infine, uno sguardo al futuro:
“Da questo ko dobbiamo crescere. Quando prendi una mazzata ti rialzi, ma va dato un segnale chiaro. Prestazioni così non sono accettabili”.


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Domenica 7 dicembre